蜜桃交友

Salvatore Cernuzio 鈥� Città del Vaticano

Fake news e deep fake, echo chambers, machine learning, social media. Nuovi strumenti, nuovi canali, nuove opportunità ma, allo stesso tempo, nuove 鈥減atologie鈥� e insidie soprattutto per il campo della comunicazione che rischia di finire oggetto dell鈥欌�渋nquinamento cognitivo鈥�, cioè l鈥檃lterazione della realtà tramite false narrazioni, falsi messaggi vocali e false fotografie (anche il Papa ne è stato oggetto), o l鈥檃nnullamento del prezioso ruolo dei reporter sul campo, in particolare negli scenari di guerra. Papa Francesco torna a riflettere sull鈥橧A nel suo sul tema Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana. Nel documento firmato a San Giovanni in Laterano per il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Francesco guarda con ammirazione e preoccupazione all鈥檈voluzione dei sistemi che stanno 鈥渕odificando in modo radicale anche l鈥檌nformazione e la comunicazione鈥� e, 鈥渁lcune basi della convivenza civile鈥�.

Si tratta di un cambiamento che coinvolge tutti, non solo i professionisti

L'importanza dei reporter 

Il pensiero del Papa è in particolare al mondo del giornalismo, al racconto delle guerre e a quella 鈥済uerra parallela鈥� tramite campagne di disinformazione. 鈥淨uanti reporter sono feriti o muoiono sul campo per permetterci di vedere quello che i loro occhi hanno visto鈥�, scrive Francesco, 鈥渟olo toccando con mano la sofferenza dei bambini, delle donne e degli uomini, si può comprendere l鈥檃ssurdità delle guerre鈥�.

L鈥檜so dell鈥檌ntelligenza artificiale potrà contribuire positivamente nel campo della comunicazione, se non annullerà il ruolo del giornalismo sul campo, ma al contrario lo affiancherà; se valorizzerà le professionalità della comunicazione, responsabilizzando ogni comunicatore; se restituirà ad ogni essere umano il ruolo di soggetto, con capacità critica, della comunicazione stessa

Non irrigidirsi davanti al nuovo, ma restare sensibili a ciò che non è umano

Dinanzi all鈥檃ccelerazione della diffusione di 鈥渕eravigliose invenzioni鈥� che suscita 鈥渦no stupore che oscilla tra entusiasmo e disorientamento鈥�, il Papa invita a domandarsi: 鈥淐ome possiamo rimanere pienamente umani e orientare verso il bene il cambiamento culturale in atto?鈥�.

Intanto, 鈥渃onviene sgombrare il terreno dalle letture catastrofiche e dai loro effetti paralizzanti鈥�; quindi, come affermava Romano Guardini, 鈥渘on irrigidirsi contro il 鈥榥uovo鈥� nel tentativo di conservare un bel mondo condannato a sparire鈥�. Al tempo stesso, però, bisogna rimanere 鈥渟ensibili鈥� a tutto ciò che è 鈥渄istruttivo鈥� e 鈥渘on umano鈥�. Bisogna, cioè, ripartire dal cuore 鈥渋n quest鈥檈poca che rischia di essere ricca di tecnica e povera di umanità鈥�. Serve sapienza, afferma ancora Francesco, e non possiamo pretenderla dalle macchine.

Non si tratta di esigere dalle macchine che sembrino umane. Si tratta piuttosto di svegliare l鈥檜omo dall鈥檌pnosi in cui cade per il suo delirio di onnipotenza, credendosi soggetto totalmente autonomo e autoreferenziale, separato da ogni legame sociale e dimentico della sua creaturalità

Il pericolo delle fake news

È una tentazione antica, infatti, quella dell鈥檜omo, di 鈥渄iventare come Dio senza Dio鈥�. E 鈥渙gni prolungamento tecnico dell鈥檜omo può essere strumento di servizio amorevole o di dominio ostile鈥�, sottolinea il Papa. 鈥淚 sistemi di intelligenza artificiale possono contribuire al processo di liberazione dall鈥檌gnoranza e facilitare lo scambio di informazioni tra popoli e generazioni diverse鈥�. Possono, però, essere pure strumenti di 鈥渋nquinamento cognitivo鈥�, cioè di quelle fake news che si avvalgono del deep fake, la 鈥渃reazione鈥� e 鈥渄iffusione di immagini che sembrano perfettamente verosimili ma sono false (è capitato anche a me di esserne oggetto)鈥�, o di 鈥渕essaggi audio che usano la voce di una persona dicendo cose che la stessa non ha mai detto鈥�. La simulazione alla base 鈥渄iventa perversa là dove distorce il rapporto con gli altri e la realtà鈥�, ammonisce il Pontefice.

Opportunità e rischi dei social 

Si sofferma poi sui social media, anch鈥檈ssi 鈥渟trumenti che nelle mani sbagliate potrebbero aprire scenari negativi鈥�. 鈥淐ome ogni altra cosa uscita dalla mente e dalle mani dell鈥檜omo, anche gli algoritmi non sono neutri鈥�, annota il Papa, chiedendo di 鈥渁gire preventivamente鈥�, proponendo modelli di regolamentazione etica. L鈥檃ppello è di nuovo alla Comunità internazionale a formulare 鈥渦n trattato internazionale vincolante, che regoli lo sviluppo e l鈥檜so dell鈥檌ntelligenza artificiale nelle sue molteplici forme鈥�. 

Grandi possibilità di bene accompagnano il rischio che tutto si trasformi in un calcolo astratto, che riduce le persone a dati, il pensiero a uno schema, l鈥檈sperienza a un caso, il bene al profitto, e soprattutto che si finisca col negare l鈥檜nicità di ogni persona e della sua storia, col dissolvere la concretezza della realtà in una serie di dati statistici

鈥淟a rivoluzione digitale può renderci più liberi鈥�, aggiunge poi il Pontefice, sottolineando che tuttavia 鈥渘on è accettabile che l鈥檜so dell鈥檌ntelligenza artificiale conduca a un pensiero anonimo, a un assemblaggio di dati non certificati, a una deresponsabilizzazione editoriale collettiva鈥�. La rappresentazione della realtà in big data rischia di 鈥渄anneggiare la nostra stessa umanità鈥�.

Domande cruciali

Da qui una serie di domande per riflettere sul presente e sul futuro, punto centrale dell鈥檌ntero Messaggio:

Come tutelare la professionalità e la dignità dei lavoratori nel campo della comunicazione e della informazione, insieme a quella degli utenti in tutto il mondo? Come garantire l鈥檌nteroperabilità delle piattaforme? Come far sì che le aziende che sviluppano piattaforme digitali si assumano le proprie responsabilità rispetto a ciò che diffondono e da cui traggono profitto, analogamente a quanto avviene per gli editori dei media tradizionali? Come rendere più trasparenti i criteri alla base degli algoritmi di indicizzazione e de-indicizzazione e dei motori di ricerca, capaci di esaltare o cancellare persone e opinioni, storie e culture?

Ancora il Papa chiede:

Come garantire la trasparenza dei processi informativi? Come rendere evidente la paternità degli scritti e tracciabili le fonti, impedendo il paravento dell鈥檃nonimato? Come rendere manifesto se un鈥檌mmagine o un video ritraggono un evento o lo simulano? Come evitare che le fonti si riducano a una sola, a un pensiero unico elaborato algoritmicamente? E come invece promuovere un ambiente adatto a preservare il pluralismo e a rappresentare la complessità della realtà? Come possiamo rendere sostenibile questo strumento potente, costoso ed estremamente energivoro? Come possiamo renderlo accessibile anche ai paesi in via di sviluppo?

Nuove schiavitù e conquiste di libertà

Dalle risposte a questi interrogativi, 鈥渃apiremo se l鈥檌ntelligenza artificiale finirà per costruire nuove caste basate sul dominio informativo, generando nuove forme di sfruttamento e di diseguaglianza鈥� oppure, insiste Francesco, se 鈥減orterà più eguaglianza鈥�, promuovendo una corretta informazione e una maggiore consapevolezza del passaggio di epoca.

Da una parte si profila lo spettro di una nuova schiavitù, dall鈥檃ltra una conquista di libertà; da una parte la possibilità che pochi condizionino il pensiero di tutti, dall鈥檃ltra quella che tutti partecipino all鈥檈laborazione del pensiero

La risposta non è scritta, dipende da noi: 鈥淪petta all鈥檜omo decidere se diventare cibo per gli algoritmi oppure nutrire di libertà il proprio cuore鈥�.