Il Papa: l¡¯intelligenza artificiale sia via di pace, non promuova fake news o la follia della guerra
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
Da una parte, ¡°entusiasmanti opportunitࡱ come il miglioramento del lavoro, delle condizioni di vita dei popoli, degli strumenti medici e delle interazioni personali; dall¡¯altra, ¡°gravi rischi¡±, come l¡¯uso sregolato delle cosiddette armi ¡°intelligenti¡±, il conseguente pericolo di attacchi terroristici, andando così a promuovere ¡°la follia della guerra¡± o interventi volti a destabilizzare istituzioni di governo legittime, arrivando, ad esempio, a condizionare elezioni politiche. Vizi (possibili ed effettivi) e virtù dell¡¯IA e delle nuove tecnologie il Papa le pone sul piatto della bilancia nel suo , che si celebra il 1° gennaio 2024. ¡°Intelligenza artificiale e pace¡± è il titolo del documento in cui il Pontefice porge i suoi auguri di pace - quanto mai pregnanti in un mondo lacerato dalle guerre - al popolo di Dio, alle nazioni, ai capi di Stato e di Governo, ai rappresentanti delle diverse religioni e della società civile.
No alla follia della guerra
È una pace, quella di cui parla il Papa, che passa anche attraverso il progresso della scienza e della tecnologia, che ¡°nella misura in cui contribuisce a un migliore ordine della società umana", porta "al miglioramento dell¡¯uomo e alla trasformazione del mondo¡±. Di contro, questo stesso mondo divenuto scenario di una terza guerra mondiale a pezzi ¡°non ha proprio bisogno che le nuove tecnologie contribuiscano all¡¯iniquo sviluppo del mercato e del commercio delle armi, promuovendo la follia della guerra. Così facendo - scrive Francesco - non solo l¡¯intelligenza, ma il cuore stesso dell¡¯uomo, correrà il rischio di diventare sempre più ¡®artificiale¡¯¡±.
Straordinarie conquiste
Nel Messaggio Jorge Mario Bergoglio plaude alle ¡°straordinarie conquiste della scienza e della tecnologia¡±, grazie alle quali ¡°si è posto rimedio a innumerevoli mali che affliggevano la vita umana e causavano grandi sofferenze¡±. Allo stesso tempo, tali progressi tecnico-scientifici ¡°stanno mettendo nelle mani dell¡¯uomo una vasta gamma di possibilitࡱ, e alcune - ammonisce il Papa - possono rappresentare ¡°un rischio per la sopravvivenza e un pericolo per la casa comune¡±.
La libertà e la convivenza pacifica sono minacciate quando gli esseri umani cedono alla tentazione dell¡¯egoismo, dell¡¯interesse personale, della brama di profitto e della sete di potere.
Sistemi d¡¯arma autonomi letali
Lo sguardo è sullo scenario internazionale: ¡°La possibilità di condurre operazioni militari attraverso sistemi di controllo remoto ha portato a una minore percezione della devastazione da essi causata e della responsabilità del loro utilizzo, contribuendo a un approccio ancora più freddo e distaccato all¡¯immensa tragedia della guerra¡±, scrive il Papa. È ¡°grave motivo di preoccupazione etica¡± la ricerca sulle tecnologie emergenti nel settore dei cosiddetti ¡°sistemi d¡¯arma autonomi letali¡±, incluso l¡¯utilizzo bellico dell¡¯intelligenza artificiale.
Mai, afferma, i sistemi d¡¯arma autonomi potranno essere ¡°soggetti moralmente responsabili¡±. Una macchina, per quanto intelligente, ¡°rimane pur sempre una macchina¡±. È ¡°imperativo¡±, allora, ¡°garantire una supervisione umana adeguata, significativa e coerente dei sistemi d¡¯arma¡±.
Non possiamo nemmeno ignorare la possibilità che armi sofisticate finiscano nelle mani sbagliate, facilitando, ad esempio, attacchi terroristici o interventi volti a destabilizzare istituzioni di governo legittime.
Pavimentare le vie della pace
Le più avanzate applicazioni tecniche andrebbero quindi impiegate "per pavimentare le vie della pace¡±: ¡°In un¡¯ottica più positiva, se l¡¯intelligenza artificiale fosse utilizzata per promuovere lo sviluppo umano integrale, potrebbe introdurre importanti innovazioni nell¡¯agricoltura, nell¡¯istruzione e nella cultura, un miglioramento del livello di vita di intere nazioni e popoli, la crescita della fraternità umana e dell¡¯amicizia sociale¡±, sottolinea il Pontefice. In questo senso parla di una ¡°algor-etica¡±, quale ¡°sviluppo etico degli algoritmi¡± nella sperimentazione, progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione. Fasi in cui ¡°le istituzioni educative e i responsabili del processo decisionale hanno un ruolo essenziale da svolgere¡±.
Un trattato su uso e sviluppo dell'IA
Più volte il Papa nel suo Messaggio esorta a controlli e supervisioni di tali processi. E lancia la proposta alla Comunità internazionale a ¡°lavorare unita al fine di adottare un trattato internazionale vincolante¡±, che regoli lo sviluppo e l¡¯uso dell¡¯intelligenza artificiale nelle sue molteplici forme, tenendo conto della voce di tutte le parti interessate, compresi coloro che sono emarginati dal dibattito globale.
Profonde trasformazioni
Tante, troppe, infatti, le ¡°profonde trasformazioni¡± che le nuove tecnologie hanno già apportato nel campo della comunicazione, della pubblica amministrazione, dell¡¯istruzione, dei consumi, delle interazioni personali e in innumerevoli altri aspetti della vita quotidiana.
Le tecnologie che impiegano una molteplicità di algoritmi possono estrarre, dalle tracce digitali lasciate su internet, dati che consentono di controllare le abitudini mentali e relazionali delle persone a fini commerciali o politici, spesso a loro insaputa, limitandone il consapevole esercizio della libertà di scelta.
Non un vero progresso
In uno spazio come il web, sovraccarico di informazioni, le tecnologie ¡°possono strutturare il flusso di dati secondo criteri di selezione non sempre percepiti dall¡¯utente¡±. I rischi sono reali e possono toccare la vita di ¡°persone in carne ed ossa¡±. Le ¡°forme di intelligenza¡± - giusto parlarne al plurale - hanno un impatto che ¡°dipende anche da obiettivi e interessi di chi li possiede e li sviluppa, nonché dalle situazioni in cui vengono impiegati¡±, sottolinea il Pontefice. Non è detto che a priori il suo sviluppo ¡°apporti un contributo benefico al futuro dell¡¯umanità e alla pace tra i popoli¡±. E ¡°non è sufficiente nemmeno presumere, da parte di chi progetta algoritmi e tecnologie digitali, un impegno ad agire in modo etico e responsabile¡±. Per questo bisogna ¡°rafforzare o, se necessario, istituire organismi incaricati di esaminare le questioni etiche emergenti e di tutelare i diritti di quanti utilizzano forme di intelligenza artificiale o ne sono influenzati¡±.
Gli sviluppi tecnologici che non portano a un miglioramento della qualità di vita di tutta l¡¯umanità, ma al contrario aggravano le disuguaglianze e i conflitti, non potranno mai essere considerati vero progresso.
Sistemi che possono "allucinare"
Papa Francesco parla di ¡°machine learning¡±, l¡¯apprendimento automatico, e di ¡°deep learning¡±, apprendimento profondo: ¡°L¡¯abilità di alcuni dispositivi nel produrre testi sintatticamente e semanticamente coerenti, ad esempio, non è garanzia di affidabilitࡱ, rileva il Papa. Questi strumenti possono ¡°allucinare¡±, cioè ¡°generare affermazioni che a prima vista sembrano plausibili, ma che in realtà sono infondate o tradiscono pregiudizi¡±.
Va da sé quanto questo possa creare ¡°seri problemi¡± se l¡¯intelligenza artificiale viene impiegata in ¡°campagne di disinformazione che diffondono notizie false¡± e portano a ¡°una crescente sfiducia nei confronti dei mezzi di comunicazione¡±. Si dà il passo infatti a discriminazione, interferenza nei processi elettorali, controllo delle persone, esclusione digitale come pure all¡¯¡°inasprimento di un individualismo sempre più scollegato dalla collettivitࡱ. Tutti fattori che rischiano di ¡°alimentare i conflitti¡± e ¡°ostacolare la pace¡±.
Il rischio di cadere nella spirale di una dittatura tecnologica
Inoltre, ¡°la grande quantità di dati analizzati dalle intelligenze artificiali non è di per sé garanzia di imparzialitࡱ, è il monito di Francesco. ¡°Quando gli algoritmi estrapolano informazioni, corrono sempre il rischio di distorcerle, replicando le ingiustizie e i pregiudizi degli ambienti in cui esse hanno origine¡±. Nel sistema tecnocratico, che privilegia un efficientismo esasperato, si potrebbe finire per bypassare il ¡°senso del limite¡±. Che, in altre parole, significa che nell¡¯ossessione di ¡°voler controllare tutto¡±, l¡¯essere umano rischia di ¡°perdere il controllo su sé stesso¡± e di ¡°cadere nella spirale di una dittatura tecnologica¡±. Così ¡°le disuguaglianze potrebbero crescere a dismisura, e la conoscenza e la ricchezza accumularsi nelle mani di pochi, con gravi rischi per le società democratiche e la coesistenza pacifica¡±.
In futuro, l¡¯affidabilità di chi richiede un mutuo, l¡¯idoneità di un individuo ad un lavoro, la possibilità di recidiva di un condannato o il diritto a ricevere asilo politico o assistenza sociale potrebbero essere determinati da sistemi di intelligenza artificiale.
Forme di manipolazione e controllo
Non solo: ¡°Le forme di intelligenza artificiale sembrano in grado di influenzare le decisioni degli individui attraverso opzioni predeterminate associate a stimoli e dissuasioni, oppure mediante sistemi di regolazione delle scelte personali basati sull¡¯organizzazione delle informazioni¡±. Sono ¡°forme di manipolazione o di controllo sociale¡± che ¡°richiedono un¡¯attenzione e una supervisione accurate, e implicano una chiara responsabilità legale da parte dei produttori, di chi le impiega e delle autorità governative¡±, scrive il Papa. Avverte anche dal pericolo di ¡°improprie graduatorie tra i cittadini¡±, generate da processi automatici che categorizzano gli individui: essi possono portare anche a ¡°conflitti di potere¡±, afferma il Pontefice, a danno di ¡°persone in carne ed ossa¡±.
Il rispetto fondamentale per la dignità umana postula di rifiutare che l¡¯unicità della persona venga identificata con un insieme di dati.
Il tema del lavoro
Nel Messaggio papale si affronta infine il tema del lavoro: ¡°Mansioni che un tempo erano appannaggio esclusivo della manodopera umana vengono rapidamente assorbite dalle applicazioni industriali dell¡¯intelligenza artificiale¡±, scrive il Papa. Anche in questo caso,¡± c¡¯è il rischio sostanziale di un vantaggio sproporzionato per pochi a scapito dell¡¯impoverimento di molti¡±. L¡¯appello è per la Comunità internazionale affinché abbia come ¡°alta prioritࡱ il rispetto della dignità dei lavoratori e l¡¯importanza dell¡¯occupazione per il benessere economico di persone, famiglie e società, la sicurezza degli impieghi e l¡¯equità dei salari.
Appello a scuole e istituzioni
Da qui anche l¡¯invito alle istituzioni ad educare all¡¯uso di forme di intelligenza artificiale: ¡°È necessario che gli utenti di ogni età, ma soprattutto i giovani, sviluppino una capacità di discernimento nell¡¯uso di dati e contenuti raccolti sul web o prodotti da sistemi di intelligenza artificiale¡±, rimarca Francesco. ¡°Le scuole, le università e le società scientifiche sono chiamate ad aiutare gli studenti e i professionisti a fare propri gli aspetti sociali ed etici dello sviluppo e dell¡¯utilizzo della tecnologia¡±.
La preghiera del Papa
In conclusione del Messaggio, una preghiera da parte del Vescovo di Roma per il nuovo anno:
¡°Che il rapido sviluppo di forme di intelligenza artificiale non accresca le troppe disuguaglianze e ingiustizie già presenti nel mondo, ma contribuisca a porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana¡±.
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