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Il Policlinico Gemelli Il Policlinico Gemelli 

Il Papa al Gemelli, i medici: decorso post operatorio regolare

In una nota diffusa in serata dalla Sala Stampa vaticana, l'équipe medica informa sulle condizioni di salute di Francesco dopo l'operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi al Policlinico Romano. Intanto proseguono i messaggi di vicinanza e di auguri di pronta guarigione: il Pontefice, informato, ringrazia e chiede di continuare a pregare per lui

Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano

Per Francesco è stata un'altra nottata tranquilla e trascorsa bene. A renderlo noto è la Sala Stampa della Santa Sede che sottolinea anche che ulteriori informazioni saranno fornite durante la giornata.  

Ieri il Papa aveva trascorso una giornata di riposo, alimentato con una dieta idrica. "I parametri emodinamici e respiratori sono stabili. Il decorso post operatorio risulta regolare". Lo staff medico in serata aveva rassicurato sulle condizioni di salute del Papa che, nel primo pomeriggio del 7 giugno, aveva subito al Policlinico Gemelli una operazione di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Nella nota diffusa dalla Sala Stampa vaticana in serata si leggeva pure che nel pomeriggio di ieri, Solennità del Corpus Domini, il Papa aveva ricevuto l’Eucarestia. 

Era stata sempre l'équipe medica intorno a mezzogiorno di ieri, 8 giugno, a riferire dettagli sulle condizioni di salute del Papa, nel suo primo giorno post-operazione. Nel comunicato si parlava di una prima notte trascorsa tranquillamente, di buone condizioni generali, di un Francesco vigile e in respiro spontaneo. “Gli esami di controllo di routine sono buoni”, facevano sapere i medici, “per l’intera giornata osserverà il necessario riposo post operatorio”. Così è stato, come confermato dal secondo comunicato della sera.

Informato dei messaggi di vicinanza 

Ieri mattina, sempre la Sala Stampa vaticana riferiva che il Pontefice "è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”. Numerose sono state infatti nelle scorse ore le manifestazioni di affetto e vicinanza al Papa per una pronta ripresa, tra lettere, telegrammi, tweet: dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella alla Casa Bianca, dalla Conferenza episcopali agli altri Episcopati, ai rappresentanti politici e della cultura fino ai semplici fedeli, inclusi i piccoli pazienti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù che hanno realizzato una serie di disegni per il Pontefice. Il più commovente, quello che ritrae il Papa su un letto di ospedale e da dietro una finestra quattro bambini sotto la scritta: "Non avere paura noi siamo con te". Firmato Giorgio, Mia, Samuel e Chiara. A questa ondata di affetto si è aggiunta quella della mamma del piccolo Miguel Ángel, il bimbo battezzato dal Papa al Gemelli a marzo, durante il suo secondo ricovero per la bronchite infettiva, in occasione della visita al reparto di oncologia pediatrica.

Le parole del chirurgo 

Sulle buone condizioni del Pontefice, poche ore dopo l'intervento chirurgico, forniva dettagli il dottor Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Addominali ed Endocrino Metaboliche che ha operato il Papa in questa occasione e anche nel luglio 2021 per la stenosi diverticolare. "Il Santo Padre sta bene, è sveglio, è vigile e ha fatto pure la sua prima battuta: a quando la terza operazione?", ha detto lo specialista alla nutrita folla di giornalisti riuniti per un punto stampa nel Policlinico.

Il decorso post operatorio

Gli stessi giornalisti radunati sin dalle prima luci dell'alba di ieri di fronte al nosocomio con gli occhi e gli obiettivi puntati verso le finestre dalle tende bianche del decimo piano, dove il Papa risiede convalescente. A guardare verso l'appartamento papale sono anche medici, infermieri e studenti di medicina che hanno preso una pausa dal loro lavoro per rivolgere uno sguardo affettuoso e anche una preghiera per il Papa sotto la famosa statua di San Giovanni Paolo II. Tra questi, una signora con la bandana sul capo che dice di sentirsi accomunata al Pontefice in questa sofferenza fisica.

Il decorso post operatorio richiederà diversi giorni, informava la Sala Stampa della Santa Sede, e ancora Alfieri spiegava che per un'operazione come quella subita dal Papa solitamente sono necessari "5-7 giorni" di convalescenza, ma trattandosi di un paziente di 86 anni verranno adottate tutte le cautele del caso.

Ultimo aggiornamento alle ore 19.40 dell'8 giugno 2023

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08 giugno 2023, 08:50