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Francesco all¡¯Angelus: la fede senza ³¦²¹°ù¾±³Ù¨¤ ¨¨ incompleta e rende tristi

Prima della preghiera mariana, dalla finestra su piazza San Pietro, il Papa ha commentato il Vangelo di questa domenica e l¡¯incontro di Ges¨´ con l¡¯uomo ricco, che ¨¨ ¡°un test sulla fede¡± anche per noi. La viviamo forse ¡°come una cosa meccanica, un rapporto di dovere con Dio?¡±. Ci ricordiamo di alimentarla lasciandoci ¡°guardare e amare da Ges¨´?¡± , e attirati da Lui, corrispondiamo ¡°con la gratuit¨¤?¡±

Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano

Nell¡¯uomo che ¡°possedeva molti beni¡± e che incontra Gesù nel Vangelo di Marco di questa domenica, ¡°possiamo vederci tutti¡± e fare così ¡°Un test sulla fede¡±. Papa Francesco, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico che guarda piazza San Pietro, prima della preghiera mariana dell¡¯Angelus, dal brano evangelico ricava tre indicazioni per noi. Innanzitutto, se la fede ¡°è principalmente un dovere o una moneta di scambio, siamo fuori strada¡±, perché Dio non è un ¡°contabile e controllore¡±, ma ¡°padre¡±. Se la nostra è una fede stanca, possiamo rinvigorirla cercando ¡°lo sguardo di Dio¡± nell¡¯adorazione, lasciandoci ¡°amare da Lui¡±. Infine non accontentiamoci dei doveri, ¡°i precetti e qualche preghiera¡±, mentre Dio, ¡°che ci dà la vita, ci domanda slanci di vita!¡±. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

I tre momenti: la domanda, lo sguardo e l'invito

Il Papa divide l¡¯incontro tra Gesù è l¡¯uomo ricco (che è il giovane ricco del Vangelo di Matteo, al quale Marco non dà età) in tre passaggi: la domanda, lo sguardo e l¡¯invito. L¡¯uomo esordisce con una domanda: ¡°Che cosa devo fare per avere la vita eterna?¡±. I verbi che utilizza ¡°dover fare ¨C per avere¡±, denotano, per Francesco ¡°la sua religiosità: ¡®faccio qualcosa per ottenere quel che mi serve¡¯¡±. Ma questo, commenta,  ¡°è un rapporto commerciale con Dio, un do ut des¡±, mentre la fede, ¡°non è un rito freddo e meccanico¡±, un ¡°devo-faccio-ottengo¡±,  ma è ¡°questione di libertà e di amore¡±. E questo è il primo test per la nostra fede¡­

Che cos¡¯è per me la fede? Se è principalmente un dovere o una moneta di scambio, siamo fuori strada, perché la salvezza è un dono e non un dovere, è gratuita e non si può comprare.

¡°La prima cosa da fare è liberarci di una fede commerciale e meccanica, che insinua l¡¯immagine falsa di un Dio contabile e controllore, non padre.¡±

Guarda il video integrale dell'Angelus

La vita cristiana è bella, se ci lasciamo amare da Lui

Nel secondo passaggio, prosegue il Pontefice, Gesù aiuta l¡¯uomo ¡°offrendogli il volto vero di Dio¡±. L¡¯evangelista scrive: ¡°fissò lo sguardo su di lui¡± e ¡°lo amò¡±. La fede, commenta, nasce e rinasce, ¡°non da un dovere, non da qualcosa da fare, ma da uno sguardo di amore da accogliere¡±. La vita cristiana diventa bella, infatti, ¡°se non si basa sulle nostre capacità e sui nostri progetti, ma sullo sguardo di Dio¡±.

La tua fede è stanca e vuoi rinvigorirla? Cerca lo sguardo di Dio: mettiti in adorazione, lasciati perdonare nella Confessione, stai davanti al Crocifisso. Insomma, lasciati amare da Lui. Questo è l'inizio della fede.

Papa Francesco all'Angelus
Papa Francesco all'Angelus

Non accontentiamoci dei doveri, Dio ci chiede slanci di vita

Il terzo passaggio di questo incontro, spiega Papa Francesco, è l¡¯ invito di Gesù, che dice: ¡°Una cosa sola ti manca¡±, cioè il dono, la gratuità. ¡°Va¡¯, vendi quello che hai, dallo ai poveri¡±.

È quello che forse manca anche a noi. Spesso facciamo il minimo indispensabile, mentre Gesù ci invita al massimo possibile. 

¡°Quante volte ci accontentiamo dei doveri ¨C i precetti e qualche preghiera ¨C mentre Dio, che ci dà la vita, ci domanda slanci di vita!¡±

La fede non si limiti ai no, la nostra vita sia un sì d'amore

Questo passaggio dal dovere al dono è ben espresso nel Vangelo di Marco:  dopo aver ricordando i comandamenti, ¡°Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare¡­¡± Gesù arriva alla proposta positiva: ¡°Va¡¯, vendi, dona, seguimi!¡±. La fede, commenta il Papa, ¡°non può limitarsi ai no, perché la vita cristiana è un sì, un sì d¡¯amore¡±. Una fede senza dono e gratuità, conclude, ¡°è incompleta, debole, ammalata¡±. ¡°Potremmo paragonarla a un cibo ricco e nutriente a cui però manca sapore, o a una partita ben giocata ma senza gol¡±.

Una fede senza dono, senza gratuità, senza opere di carità alla fine rende tristi: come quel tale che, pur guardato con amore da Gesù in persona, tornò a casa ¡°rattristato¡± e ¡°scuro in volto¡±.

Amati da Gesù, corrispondiamo con la gratuità

Le domande che dobbiamo farci, per il Pontefice, sono allora: ¡°A che punto sta la mia fede? La vivo come una cosa meccanica, come un rapporto di dovere o di interesse con Dio? Mi ricordo di alimentarla lasciandomi guardare e amare da Gesù? E, attirato da Lui, corrispondo con la gratuità, con generosità?¡±. L¡¯invocazione finale di Papa Francesco alla Vergine Maria, ¡°che ha detto a Dio un sì totale, un sì senza ma¡±, una cosa ¡°che non è facile¡±, è che ¡°ci faccia assaporare la bellezza di fare della vita un dono¡±. 

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10 ottobre 2021, 12:11

L¡¯Angelus ¨¨ una preghiera recitata in ricordo del Mistero perenne dell¡¯Incarnazione tre volte al giorno: alle 6 della mattina, a mezzogiorno e alla sera verso le 18, momento nel quale viene suonata la campana dell¡¯Angelus. Il nome Angelus deriva dal primo versetto della preghiera ¨C Angelus Domini nuntiavit Mariae ¨C che consiste nella lettura breve di tre semplici testi che vertono sull¡¯Incarnazione di Ges¨´ Cristo e la recita di tre Ave Maria. Questa preghiera ¨¨ recitata dal Papa a Piazza San Pietro a mezzogiorno la domenica e nelle Solennit¨¤. Prima della recita dell¡¯Angelus, il Pontefice tiene anche un breve discorso prendendo spunto dalle Letture del giorno. Seguono i saluti ai pellegrini.
Dalla Pasqua fino a Pentecoste, al posto dell¡¯Angelus viene recitato il Regina Coeli, che ¨¨ una preghiera in ricordo della Risurrezione di Ges¨´ Cristo, al termine della quale viene recitato il Gloria per tre volte.

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