Francesco: lo sport come evento di squadra favorisca il dialogo
Debora Donnini e Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
È la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, indetta dalle Nazioni Unite e celebrata ieri, a offrire al Papa l’occasione per lanciare, - al termine della catechesi all'udienza generale - che ribadisce la missione dello sport:
Auspico che essa possa rilanciare l’esperienza dello sport come evento di squadra, per favorire il dialogo solidale tra culture e popoli diversi.
Per l’occasione il suo pensiero va anche all’associazione sportiva vaticana nata nel 2019:
In questa prospettiva, sono lieto di incoraggiare l’Athletica Vaticana a proseguire nell’impegno di diffondere la cultura della fraternità nell’ambito sportivo, ponendo viva attenzione alle persone più fragili, diventando così testimoni di pace.
L’Athletica vaticana non è la prima società sportiva attiva all’interno delle Mura leonine, perché da tempo esistono sia la Rappresentativa calcistica dipendenti vaticani sia il St. Peter Cricket club. Ma è la prima nata e con sede in Vaticano riconosciuta all’estero, che può ora partecipare a tutte le manifestazioni podistiche nazionali e internazionali.
Francesco è il nostro allenatore
Athletica Vaticana ha accolto con gratitudine le parole del Papa. Giampaolo Mattei, presidente dell'associazione, nell'intervista a Pope-Radio Vaticana, sottolinea l'impegno di tutti gli iscritti e praticanti a seguire gli insegnamenti del Santo Padre e a fare dell'attività agonistica un momento di pace, di fraternità e spensieratezza. Essere squadra, anche negli sport individuali, questo il monito del Santo Padre che abbiamo fatto nostro, sottolinea Mattei, che descrive l'emozione nell'aver ascoltato il saluto del Papa.
Proprio inspirandoci all'Enciclica di Papa Francesco, 'Fratelli tutti', in questo tempo di pandemia e di impossibilità di vivere lo sport comunitariamente, abbiamo creato il percorso podistico che ha lo stesso nome, Fratelli tutti. Si tratta del giro delle Mura vaticane, 3 chilometri e 300 metri che si possono percorrere in periodo di lockdown individualmente o in gruppo con il dovuto distanziamento, camminando o di corsa, pregando e idealmente essendo più vicini a Papa Francesco.
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