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Le acque interessate dal versamento sulla costa di Mauritius Le acque interessate dal versamento sulla costa di Mauritius 

Mauritius, le parole del Papa per il disastro ambientale

Francesco, dopo la preghiera dell’Angelus, ricordando le iniziative organizzate per il Giubileo della Terra, ha rivolto un pensiero a Mauritius, le cui acque sono state interessate da un ingente sversamento di petrolio

Elvira Ragosta – Città del Vaticano

C’è anche Mauritius nei pensieri di Papa Francesco nel dopo Angelus di questa domenica. Il Pontefice, ricordando le diverse iniziative organizzate nel mondo per il Giubileo della Terra, fa riferimento a un evento che si svolge oggi nella capitale dell’isola dell’Oceano indiano interessata recentemente dallo sversamento nelle sue acque di tonnellate di carburante da una petroliera:

Saluto le diverse iniziative promosse in ogni parte del mondo e tra queste, il Concerto che si svolge oggi nella cattedrale di Port-Louis, capitale di Mauritius dove purtroppo si è verificato recentemente un disastro ambientale.

Lo sversamento

Lo scorso 25 luglio la petroliera giapponese Wakashio, che trasportava 3.800 tonnellate di carburante e 200 di diesel si è incagliata su una barriera corallina lungo la costa sud est dell’isola, riversando oltre mille tonnellate di petrolio nelle acque cristalline. Una tragedia ambientale senza precedenti per il Paese e che per gli esperti potrebbe causare conseguenze all’intero ecosistema per decenni.

La protesta

Decine di migliaia di mauriziani sono scesi in strada a Port-Louis ieri per protestare contro la gestione da parte del governo della fuoriuscita di petrolio che ha devastato la costa sudorientale della loro isola. A causa del disastro ambientale continuano a morire anche delfini e balene. Molti manifestanti erano vestiti di nero e sventolavano la bandiera dello stato insulare africano nell'Oceano indiano nel più grande corteo mai visto a Mauritius negli ultimi anni.  

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30 agosto 2020, 14:25