Lancio di missili dalla Corea del Nord, l’Onu: una minaccia per la pace
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
La Corea del Nord ha lanciato 4 missili verso il Mare Occidentale. Lo rende noto l'esercito sudcoreano precisando che i razzi hanno volato per quasi 130 chilometri. Questa settimana Pyongyang ha lanciato dozzine di missili in mare, incluso un razzo balistico intercontinentale che ha attivato l'allerta per l'evacuazione nel nord del Giappone. I nordcoreani hanno definito le azioni militari "una risposta appropriata all'esercitazione aerea combinata Stati Uniti-Corea del Sud". A queste esercitazioni partecipa anche un bombardiere statunitense. Le manovre, iniziate lunedì scorso per un periodo di cinque giorni, si sono poi protratte a causa del continuo lancio di missili da parte della Corea del Nord.
Preoccupazione dell’Onu
Le Nazioni Unite esprimono la loro preoccupazione. "La Nord Corea ha lanciato un numero senza precedenti di missili balistici nel 2022, più del doppio del totale dell'anno precedente. Si tratta di palesi violazioni di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. I lanci rappresentano una minaccia non solo per la regione, ma anche per la pace e la sicurezza dell'intera comunità internazionale". Lo ha detto l'ambasciatrice americana presso l'Onu, Linda Thomas-Greenfield, in una dichiarazione congiunta con altri 11 Paesi (Albania, Ecuador, Francia, India, Irlanda, Giappone, Malta, Norvegia, Sud Corea, Svizzera e Gran Bretagna). "Chiediamo a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite - ha quindi indicato l'ambasciatrice - di unirsi a noi nel condannare questo comportamento destabilizzante e nell'esortare la Nord Corea ad abbandonare i suoi programmi illegali di armi e ad impegnarsi nella diplomazia verso la denuclearizzazione. Chiediamo inoltre agli Stati membri di attuare pienamente le pertinenti risoluzioni del Consiglio".
La Cina invoca moderazione
Anche la Cina è molto preoccupata per l'escalation e le tensioni nella penisola coreana. "Speriamo che tutte le parti esercitino moderazione ed evitino azioni che portino a errori di calcolo e ad un aumento delle tensioni". Lo ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu, Zhang Jun, alla riunione del Consiglio di Sicurezza sulla Nord Corea. "I test non sono avvenuti in maniera isolata, ma in relazione alla situazione", ha aggiunto Zhang Jun, citando le esercitazioni militari degli Usa. L'ambasciatore ha anche chiesto a Washington di dimostrare sincerità "rispondendo alle preoccupazioni legittime della Corea del Nord e creando le basi per una ripresa del dialogo".
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