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Le squadre di soccorso scavano tra le macerie a Durazzo Le squadre di soccorso scavano tra le macerie a Durazzo 

Albania: Balcani uniti per soccorrere le vittime del sisma

Nelle zone colpite dal sisma sono giunte squadre di soccorso da tutti i Balcani, anche dal Kosovo e dalla Serbia. Il bilancio delle vittime sale a 47 morti e 750 feriti. Questa notte una nuova scossa di magnitudo 4.8 che si ¨¨ avvertita distintamente anche nella capitale Tirana

Federico Francesconi ¨C Città del Vaticano

A vent¡¯anni dalla fine del conflitto in Kosovo, in Albania sono giunte negli ultimi giorni squadre di soccorritori provenienti da tutta l¡¯area dei Balcani, superando almeno momentaneamente le tensioni storiche che hanno attraversato l¡¯area dalla fine degli anni ottanta. Ai soccorritori provenienti da Tirana si sono uniti uomini provenienti da Belgrado, Pristina e Zagabria, impegnati allo stesso modo nel cercare di soccorrere le decine di persone ancora disperse sotto le macerie. Si tratta di un segnale positivo in un¡¯area in cui i rapporti tra stati vicini sono spesso gelidi. Altri aiuti giungono anche da Paesi come l¡¯Arabia Saudita e anche l¡¯Italia stessa, per cui sono già al lavoro i volontari della protezione civile molisana, impegnati proprio a Durazzo, la zona più colpita dal sisma.

La solidarietà nei confronti dell¡¯Albania

Ieri Papa Francesco ha ribadito la sua solidarietà per il popolo Albanese, ricordando quanto il suo ruolo sia stato importante nel percorso di pace nell¡¯area dei Balcani. ¡°L¡¯Albania è un paese che una volta uscito da un regime comunista ha saputo instaurare una convivenza pacifica e una collaborazione tra gli appartenenti a diverse fedi religiose, e in un¡¯area così complessa come quella balcanica questo è stato un segnale molto importante.¡± Lo ha raccontato ai microfoni di Pope Italia Mauro Ungaro, direttore del settimanale Voce Isotina. ¡°Oggi, il vedere assieme soccorritori provenienti da Paesi come il Kosovo e la Serbia, che faticosamente cercano il dialogo ¨C ha aggiunto Ungaro ¨C è un segno positivo, che lascia sperare che non si tratti solo di una solidarietà momentanea, ma possa avere anche importanti conseguenze in chiave futura¡±.

Ascolta l¡¯intervista a Mauro Ungaro

Un cenno sulla situazione politica dei Balcani

A vent¡¯anni dalla fine della sanguinosa guerra in Kosovo, che ha visto la fine dei conflitti nella regione, i rapporti diplomatici tra i paesi dell¡¯area sono ancora piuttosto freddi. Un segnale di distensione è arrivato il mese scorso con un nuovo accordo in formato Shengen per il libero movimento di capitali, merci, persone e servizi, firmato dai premier di Macedonia del nord, Serbia e Albania. L¡¯accordo vorrebbe segnare un punto di inizio per una convivenza pacifica nell¡¯area e il Presidente macedone Zoran Zaev ha lanciato la proposta di estenderlo anche agli altri Paesi dell¡¯area, come la Bosnia e il Kosovo.

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 29 NOVEMBRE

 

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28 novembre 2019, 14:16