La Cei invoca il dialogo per favorire l'accoglienza dei migranti
Paolo Ondarza ¨C Città del Vaticano
Un invito al mondo della politica e del lavoro a favorire in tema di immigrazione un dialogo che possa facilitare l¡¯avvio di percorsi di accoglienza, protezione, promozione e integrazione. Lo rivolgono i vescovi italiani nel comunicato finale della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente che si è svolto a Roma dal 25 al 27 settembre.
Accogliere non per riempire vuoti
¡°A partire dagli spunti offerti dal Cardinale Presidente nella sua Introduzione e in sintonia con quanto riaffermato da Papa Francesco in occasione dei Rencontres Méditerranéennes di Marsiglia¡±, il Consiglio Permanente Cei mette in guardia dalla tentazione di legare il fenomeno migratorio alla questione demografica: ¡°Si tratta di accogliere perché persone umane e non per riempire dei vuoti¡±. ¡°È necessaria ¨C si legge ¨C una progettazione lungimirante che affronti il fenomeno in modo strutturale¡±. Facendo eco alle parole del Papa a Marsiglia, i vescovi affermano che nella riflessione sul Mediterraneo la questione migratoria e il tema della pace si intersecano. Il monito è a lavorare secondo i verbi indicati da Francesco: accogliere, promuovere, integrare, vigilando sui provvedimenti e sulla loro attuazione, perché sia sempre rispettata la dignità di ogni persona¡±.
Baturi: provvedimenti siano rispettosi della dignità umana
Un concetto ribadito anche dal segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi secondo il quale soluzioni ¡°solo di contenimento o di respingimento non fanno giustizia al fenomeno migratorio e alla dignità umana¡±. ¡°È necessario ¨C ha detto - che tutti i provvedimenti siano rispettosi della dignità dell'uomo e che quindi non si protraggano detenzioni oltre la misura strettamente necessaria¡±. Secondo Baturi ¡°non si può ridurre le gestione di questo fenomeno soltanto a una misura di contenimento di tipo detentivo o in vista di un'azione semplicemente di rimpatrio. È un problema globale".
Preoccupazione per ddl su autonomia differenziata
Sul piano sociale, il comunicato finale del Consiglio Permanente Cei rimarca la centralità di questioni cruciali come casa, povertà e disuguaglianze con l¡¯appello urgente ad interventi costruttivi: ¡°Il problema della casa - scrivono i vescovi italiani - sempre più acuito da speculazioni immobiliari e dal caro affitti, sollecita ad esempio un¡¯interlocuzione della Chiesa con le famiglie e con le istituzioni¡±. A fronte dell¡¯aumento della povertà, proseguono, ¡°desta qualche preoccupazione il disegno di legge sull¡¯autonomia differenziata che, nell¡¯attuale formulazione di alcuni articoli, potrebbe rischiare di allargare ulteriormente la forbice delle diseguaglianze¡±.
Investire sul piano educativo e culturale
Altrettanto indispensabile risulta l¡¯investimento sul piano educativo e culturale, antidoto alla crisi demografica e ai tragici episodi di violenza che vedono coinvolti giovani e giovanissimi. ¡°I gravi fatti avvenuti recentemente a Caivano - con la drammatica realtà di stupri, abusi, violenza ¨C non possono essere letti e affrontati solo come una questione di ordine pubblico¡±. Secondo il Consiglio Episcopale Permanente della Cei ¡°va considerato l¡¯aspetto educativo che riguarda tutta la società, perché i minori non cadano nella trappola della pornografia e comprendano appieno il valore della sessualità e, soprattutto, perché alla repressione si leghi la propositività di interventi educativi lungimiranti¡±.
Chiesa, minoranza creativa
I lavori di questi giorni si sono concentrati sulla presenza della Chiesa oggi in una società segnata da tante sofferenze: ¡°Di fronte ai rapidi e profondi mutamenti in atto¡±, precisa la nota, ¡°è necessario assumere uno sguardo teologale sulla realtà, ricco di speranza e capace di riconoscere i semi di futuro, per essere sempre più una Chiesa missionaria che vive e annuncia il Vangelo¡±. Una direzione questa verso la quale si muove il Cammino sinodale in corso. La Chiesa, come detto dal cardinale Zuppi introducendo i lavori, è ¡°minoranza creativa¡±. ¡°Nonostante il calo numerico essa è chiamata a mantenere la sua innata dimensione popolare, che si esprime nel vivere il Vangelo oltre che nell¡¯essere una comunità che lo annuncia¡±.
Formazione dei sacerdoti, oltre il Seminario
Al centro delle giornate appena concluse c¡¯è stato poi il tema della formazione dei sacerdoti, con l¡¯approvazione del documento sulla formazione secondo le osservazioni che verranno recepite dalla Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata in vista dell¡¯Assemblea Generale Straordinaria di novembre ad Assisi. ¡°Per il prete la formazione¡± è ¡°un processo che inizia in Seminario e continua tutta la vita¡±, secondo i vescovi egli ¡°deve pensarsi dentro una coralità, in relazione al territorio in cui opera¡±, in una dimensione di fraternità.
Riforma Cei, non sarà operazione di facciata
Nel corso dei lavori è stato offerto un aggiornamento normativo delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili approvate nel 2019 e definite ¡°uno spartiacque non solo nella percezione della gravità degli abusi nella Chiesa, ma anche e soprattutto per l¡¯attivazione di azioni di contrasto e prevenzione¡±. Presentata inoltre una bozza di riforma della CEI, in vista di quella ¡°trasformazione missionaria¡± auspicata da Papa Francesco, un processo che coinvolgerà tutti coloro che operano negli Uffici e nei Servizi della Chiesa Italiana. ¡°Non si tratterà di un¡¯operazione di facciata o di un mero accorpamento¡±, precisa il comunicato finale, ¡°ma di un ripensamento complessivo per una strutturazione più semplice e adeguata ai tempi, aperta e flessibile¡±.
Inflazione e sostentamento del clero
Tra gli altri punti si sottolinea che il Consiglio Permanente, ¡°tenendo conto dell¡¯incremento del tasso di inflazione e delle difficoltà in corso, ha aumentato il valore del punto per il calcolo del sostentamento del clero per l¡¯anno 2024¡± e ha approvato la pubblicazione dei Messaggi per la 35ª Giornata per l¡¯approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio 2024) dal titolo ¡°Oltre le passioni tristi. Credenti che contagiano speranza¡±, e per la 46ª Giornata per la vita (4 febbraio 2024) sul tema: La forza della vita ci sorprende. ¡°Quale vantaggio c¡¯è che l¡¯uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?¡±, oltre che il regolamento del Cammino sinodale.
La solidarietà internazionale
Sul fronte internazionale, si esprime vicinanza alle popolazioni colpite dalle recenti emergenze nel Nord Africa e dalle crisi economiche, sociali e politiche che si protraggono in alcuni Paesi del Medio Oriente. In particolare si specifica lo stanziamento di 2,5 milioni di euro dai fondi dell¡¯8xmille, dopo i primi 300 mila euro stanziati per far fronte all¡¯emergenza terremoto in Marocco. Il contributo della CEI è destinato anche alle popolazioni della Libia colpite dalle alluvioni. In Medio Oriente, invece, gli interventi riguarderanno il Libano provato da una grave crisi economica e sociale, l¡¯Iraq e la Giordania, che accoglie oltre un milione di profughi.
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