Nuovo presidio sanitario alla Santa Casa di Loreto
Giada Aquilino - Città del Vaticano
Un supporto ai fedeli e ai pellegrini che ogni giorno affollano il Santuario di Loreto ¡°dall¡¯Italia e da tutto il mondo¡± per venerare la Santa Casa, il luogo che secondo la tradizione custodisce le mura provenienti da Nazaret, dove la Vergine Maria pronunciò il suo ¡°s족 diventando la madre di Gesù; e al contempo un¡¯occasione di studio, ricerca e assistenza per chi soffre di malattie cosiddette rare, perché ¡°i malati rari sono gli ultimi degli ultimi¡±. Questo il nuovo Dipartimento sanitario della Santa Casa di Loreto nelle parole del responsabile, il prof. Fiorenzo Mignini. La struttura, fortemente voluta dall¡¯arcivescovo delegato pontificio, mons. Fabio Dal Cin, è stata inaugurata ieri, con l¡¯intitolazione dell¡¯ambulatorio al cardinale Loris Francesco Capovilla, arcivescovo di Loreto dal 1971 al 1988 (Ascolta l'intervista al prof. Mignini).
Sostegno medico e di formazione
¡°Il Dipartimento sanitario nasce per due ragioni fondamentali¡±, spiega il prof. Mignini: ¡°la prima è quella di offrire ai pellegrini e ai visitatori della Santa Casa un ambulatorio medico qualificato di primo soccorso, in collegamento con la centrale operativa del 118, con gli ospedali e i professionisti delle Marche; la seconda è quella di dare sostegno, formativo e informativo, sul fronte delle malattie rare e dei farmaci orfani¡±. Si punta a coinvolgere ¡°medici, farmacisti, infermieri ed altri operatori sanitari¡± - già nato un corpo sanitario volontario - dando pure vita ¡°ad una rete per le preparazioni galeniche ad hoc, sulla base delle esigenze di malati rari che non hanno accesso particolare ai farmaci¡±. I farmaci orfani, chiarisce il responsabile del Dipartimento, ¡°sono farmaci particolari che l¡¯industria farmaceutica non sviluppa perché il numero dei malati è estremamente ristretto, ma è possibile, in alcuni casi, preparare delle formulazioni galeniche specifiche¡±.
La scelta della Casa di Maria
Nel Santuario mariano, aggiunge Mignini, proprio per l¡¯alto numero di accessi, si era reso necessario un ¡°presidio di sicurezza sanitaria¡±. Inoltre, ¡°il problema dell¡¯assistenza sanitaria, soprattutto quella agli ultimi, ai malati e ai malati rari in particolare, è sempre più sentito, non solo in Italia ma in tutta Europa, quindi la Casa di Maria credo sia il luogo più idoneo per organizzare iniziative di questo tipo¡±, con un¡¯attenzione particolare anche agli anziani, ai giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche, neurologiche e sensoriali.
La visita del Papa a Loreto
Nella sua del marzo scorso a Loreto, Papa Francesco aveva sottolineato come la Casa di Maria sia ¡°la casa dei malati¡±, perché lì ¡°trovano accoglienza quanti soffrono nel corpo e nello spirito e la Madre porta a tutti la misericordia del Signore di generazione in generazione¡±. Il Pontefice aveva pure auspicato l¡¯accoglienza dei malati ¡°dentro la famiglia¡±. E di ¡°clima familiare¡± nel nuovo Dipartimento parla il prof. Mignini, ricordando come in fondo i ¡°primi pellegrini alla reliquia della Santa Casa di Loreto siano stati proprio i malati¡±.
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