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Roberta Barbi 鈥� Città del Vaticano

La cura del prossimo e la luce della Parola di Dio: queste le vocazioni del nuovo Beato, al secolo Mariano Mullerat I Soldevila, il laico catalano che viene elevato oggi agli onori degli altari a Tarragona, morto da martire durante la guerra civile spagnola a soli 39 anni. Dalla cittadina di Arbeca, dove grazie alla famiglia e a un grande vescovo, si formò nella fede, e da dove si allontanò solo per studiare medicina a Barcellona.   

Il medico del corpo e dell鈥檃nima

Non fa fatica, Mariano, a trovare nella professione medica il naturale sbocco della chiamata al servizio che sente, fortissima, dentro di sé. Ama soprattutto assistere i poveri, che non si possono permettere di pagarlo, e i malati alla fine della vita, che accompagna per mano fino alla fine, preparandoli anche a ricevere i Sacramenti. 鈥淓rano la sua fede e la sua religiosità a ispirarlo nello svolgimento della professione medica che viveva come una missione鈥�, evidenzia il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi (ascolta l'intervista completa).

尝鈥檌尘辫别驳苍辞 ante litteram di un laico

鈥淟a Catalogna sarà cristiana o non lo sarà鈥�. Questo l鈥檌mpegno preciso preso da Mariano che a un certo punto della sua vita viene eletto anche sindaco del suo paese, Arbeca. Tutti lo votano, credenti e non, perché 鈥渓a gente gli voleva bene鈥�, come sottolinea il card. Becciu. Pone, con il suo esempio e la sua testimonianza, un tema che dopo qualche anno, sarà affrontato nel Concilio Vaticano II e, poi, sarà al centro dell鈥橢sortazione apostolica post-sinodale 鈥淐hristifideles laici鈥� di Giovanni Paolo II: l鈥檌mpegno dei cattolici laici a 鈥渟porcarsi le mani鈥� all鈥檌nterno della società. Mariano lo fa con l鈥檃ttività politica, perché 鈥渁veva già capito quello che fu poi un insegnamento di Paolo VI: che la politica è la forma più alta di carità鈥�, ricorda ancora il card. Becciu. 

Una fede 鈥渃ontagiosa鈥�

Mariano è anche lo sposo premuroso di Dolors, con la quale mette su una famiglia che è vera cellula sana in una società in crisi: diventa così anche un padre amorevole di cinque figlie. Alcune diventeranno religiose, segno che Mariano e Dolors ben hanno interpretato l鈥檌dea di famiglia quale Chiesa domestica, facendo respirare alle bambine fin da piccole l鈥檃ria profumata della Parola di Dio che fa nuove tutte le cose, sperimentare la fedeltà alla Messa e all鈥橝dorazione del Santissimo Sacramento. Il nuovo Beato, inoltre, è anche molto vicino alla spiritualità domenicana. Sua cognata, infatti, era una suora dell鈥橝nnunciazione e lui come medico si prende cura spesso della salute delle religiose e come sindaco si occupa delle scuole gestite dall鈥橭rdine. Dopo la sua uccisione sarà proprio una delle suore che aveva assistito a ricordarlo così: 鈥淎ll鈥檌nizio della guerra civile ci ha visitato spesso per darci incoraggiamento e speranza; ci ha esortato a essere forti di fronte al pericolo che ci minacciava e non ci ha mai fatto mancare il suo aiuto鈥�.   

Al patibolo con Gesù sulla bocca e nel cuore

Ed ecco che la situazione, in Spagna, precipita. Il 13 agosto 1936 Mariano viene prelevato da casa sua e arrestato. La motivazione ufficiale gira intorno a una questione di fazioni politiche, ma la verità è che Mariano è un cristiano, un individuo ormai scomodo. Mentre lo portano via su una camionetta, una donna chiede piangendo alle guardie di consentire al dottor Mariano di visitare il figlio, gravemente ammalato. Non gli sarà permesso, ma Mariano scrive una cosa su un foglietto e la guarda negli occhi: 鈥淣on piangere. Tuo figlio non morirà. Dagli questa medicina e prega che Dio ti aiuti鈥�, la consola. Arrivato sul patibolo, prima di essere ucciso, i testimoni raccontano che fino alla fine prega ad alta voce ed esorta tutti a farlo, tanto che uno dei suoi aguzzini lo colpisce sulla bocca per farlo smettere. Ma non serve. Questo è il modo in cui dobbiamo imparare a essere cristiani l鈥檈redità che ci lascia il nuovo Beato, come precisa il card. Becciu: 鈥淚l coraggio di testimoniare Cristo fino alla fine, in ogni ambiente, davanti ad ogni difficoltà, sempre鈥�.

鈥淯n campione della fede鈥�: l鈥檕melia del card. Becciu

Un uomo che ha 鈥渟perimentato l鈥檃more di Cristo e nonostante le difficoltà e le persecuzioni ha perseverato in questo amore鈥�. Così il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, cardinale Angelo Becciu, nella sua omelia alla cerimonia di beatificazione di stamattina nella città catalana, presenta il nuovo Beato Mariano Soldevila, definendolo 鈥渦n potente faro di luce鈥� che invita tutti quanti noi a vivere in modo radicale il Vangelo. Nel ripercorrere la sua breve parabola terrena, il porporato ha sottolineato quanto il Beato abbia capito presto e fatto proprie le parole di Gesù: 鈥淐hi ama la propria vita la perderà, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna鈥�. Sempre, Mariano Soldevila, è vissuto per gli altri fino all鈥檈stremo sacrificio, imitando in tutto Gesù, non soltanto, dunque, ponendosi alla sua sequela. Portatore di un nuovo umanesimo cristiano, diffusore del profumo della carità di Cristo, il card. Becciu pone in rilievo come il nuovo Beato abbia preso sul serio il proprio Battesimo, seminando a piene mani nella società il seme della Parola e rispondendo perfino alla violenza estrema con il perdono, all鈥檕dio con la carità che tutto sopporta. Questi, sono i martiri, secondo il card. Becciu: persone che travalicano la storia e che, con la propria testimonianza, rendono visibile il mistero della potenza della fede, annunciano che la salvezza è alla portata di tutti e incarnano la speranza più grande. Il martire, dunque, 鈥渘on è un semplice eroe di un鈥檈poca lontana che in noi deve suscitare ammirazione 鈥� conclude il prefetto 鈥� perché la sua parola e il suo esempio ci parlano ancora oggi di come possiamo avvicinarci più concretamente a Cristo senza cedere allo scoraggiamento o all鈥檌nerzia, perché solo in Lui è la vera felicità鈥�.