Hebdomada Papae: as notícias em latim
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
16 aprile 2022
(TITOLI)
In Audiéntia Generális dicit Papa: Pax Iesu numquam armis praédita est.
Domínica in Palmis de Passióne Dómini. Francíscus indútias pascháles petit in Ucraína et dicit: In stultítia belli Christus dénuo cruci affígitur.
Póntifex, Benedíctum décimum sextum invísens, sua exóptat ómina Paschae et nonagésimi quinti compléti anni ab eiúsdem ortu, in benígno collóquio coniúncta eórum prece firmáto.
Ómnibus vobis cómiter salútem dicit Catharína Agorelius: optáti audiátis editiónem hanc nuntiórum latína língua prolatórum.
(SERVIZI)
"Mitis strenuáque" pax vera liberátio est a malo. Haec dixit Papa Francíscus in última Audiéntia Generáli ante Pascham, féria quarta Hebdómadae Sanctae, die décimo tértio mensis Aprílis, bellum commonefáciens quod in Ucraína géritur. De his refert Alexánder De Carolis:
Illa hora dixit Iesus: "Pacem relínquo vobis, pacem meam do vobis". Quae verba, a Ioánne evangelísta reláta, fons sunt catechéticae institutiónis Papae Francísci in última Audiéntia Generáli, féria quarta Hebdómadae Sanctae. Bellum in Ucraína signíficans, Papa affirmávit omne certámen "proditiónem" quandam esse Dei. Admónuit ínsuper humánas ratiónes et mentem Iesum evértere mundi, qui credit se ex vi et occupatiónibus pacem ássequi posse et contra haec misericórdiam, véniam, caritátem in próximum propónit. De "miti ac strénua" pace ágitur, quae vera est liberátio a malo, illustrávit Papa Francíscus, cum pax Iesu armis numquam sit praédita.
In Domínica in Palmis de Passióne Dómini celebránda, Francíscus memorávit nihil Dei iam cerni, cum vis adhibétur, atque indútias belli Paschae grátia invocávit in Ucraína. Omnia refert Rosárius Tronnolone.
"Deponántur arma! Indútiae incípiant pascháles, non ut arma dénuo parémus, nec ut proélia resumámus, sed ex pactióne vera conciliémus pacem". Haec per Forum Petriánum resonárunt, in fine Missae Domínicae in Palmis de Passióne Dómini. His enim verbis Papa, ante Salutatiónem Angélicam, celebratiónem conclúdere voluit, quae ritus éxpedit Hebdómadae Sanctae. Hoc tempore fletu et dúbiis de futúris univérsi humáni géneris signáto, una certa fides adest, uti confirmávit Francíscus: "Cum Iesu nihil actum est, tempus iam non praetériit". Agéndum esse adiécit contra "ódii ictus", ántequam conclúsit: "Iesus, mundum nostrum aspíciens rábidum ac vulnerátum, non desístit dictitáre: Pater, dimítte illis, non enim sciunt quid fáciunt".
(NOTIZIE)
Via Crucis cum Papa ad Colosséum redit post biénnium, quo pascháles celebratiónes ásperas passae sunt imminutiónes pestiléntiae causa. Meditatiónes hoc anno parátae sunt a quibúsdam famíliis et famíliae ferent etiam crucem in itínere.
Papa Francíscus, post merídiem fériae quartae Hebdómadae Sanctae, monastérium "Mater Ecclésiae" ádiit, domicílium Papae emériti Benedícti décimi sexti, ut ipse exoptáret ei ómina sua Paschae et nonagésimi sexti anni ab eiúsdem ortu, die décimo sexto aprílis celebrándi.
Haec ómnia sunt pro hac editióne; conveniémus íterum sábbato próximo, eádem hora.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
16 aprile 2022
(TITOLI)
All’udienza generale il Papa afferma: la pace di Gesù non è mai una pace armata
Domenica delle Palme, Francesco chiede una tregua di Pasqua in Ucraina e dice: nella follia della guerra si torna a crocifiggere Cristo
Il Pontefice visita Benedetto per gli auguri di Pasqua e per i 95 anni, un colloquio affettuoso suggellato da una preghiera insieme
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Katarina Agorelius e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Una pace "mite e coraggiosa" è vera liberazione dal male. Così Papa Francesco nell'ultima udienza generale prima di Pasqua, Mercoledì santo 13 aprile, facendo riferimento alla guerra in corso in Ucraina. Ce ne parla Alessandro De Carolis.
In quell’ora Gesù disse: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace": queste parole, riportate dall'evangelista Giovanni, sono al centro della catechesi di Papa Francesco nell'ultima udienza generale del Mercoledì santo. Facendo riferimento alla guerra in corso in Ucraina, il Papa ha affermato che ogni guerra è "un tradimento" nei riguardi di Dio. Ha ricordato che Gesù capovolge gli schemi umani e la mentalità del mondo che crede di ottenere la pace attraverso la forza e con atti di conquista, proponendo al contrario la tenerezza, il perdono, l'amore al prossimo. È una pace "mite e coraggiosa" che è vera liberazione dal male, ha sottolineato Papa Francesco, perchè la pace di Gesù non è mai una pace armata.
Nella celebrazione della Domenica delle Palme, Francesco ha ricordato che "quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio”, invocando una “tregua pasquale” per la guerra in Ucraina. Il servizio di Rosario Tronnolone.
“Si depongano le armi! Si inizi una tregua pasquale; ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no!, una tregua per arrivare alla pace”. È l’esclamazione risuonata in Piazza San Pietro alla fine della Messa della Domenica delle Palme. Il Papa ha voluto concludere con questo appello, prima di recitare l’Angelus, la celebrazione che ha dato inizio ai riti della Settimana Santa. In un tempo attraversato dal pianto e dall'incertezza sul futuro globale di questa umanità, c'è una certezza, ha ribadito Francesco: "Con Gesù non è mai finita, non è mai troppo tardi". Bisogna reagire “ai colpi dell’odio”, ha sottolineato ancora, concludendo: “Guardando il nostro mondo violento e ferito, non si stanca di ripetere, e noi lo facciamo adesso con il nostro cuore in silenzio: 'Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno'”.
(NOTIZIE)
La Via Crucis con il Papa torna al Colosseo dopo gli ultimi due anni in cui le celebrazioni pasquali hanno visto forti limitazioni a causa della pandemia. Le meditazioni di quest’anno sono state preparate da alcune famiglie e sempre le famiglie saranno a portare la croce lungo il percorso.
Papa Francesco si è recato nel pomeriggio di Mercoledì Santo al monastero Mater Ecclesiae, residenza del Papa emerito Benedetto XVI, per portargli personalmente gli auguri di Pasqua e per il suo 95.mo compleanno, che festeggerà il 16 aprile.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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