Vienna, lascia il cardinale Sch?nborn. Nominato un amministratore apostolico
Pope
Ottant'anni compiuti oggi, trenta dei quali trascorsi a guidare l'arcidiocesi di Vienna. Va in pensione oggi, 22 gennaio 2025, dopo tre decenni dall'inizio del suo mandato nel 1995 il cardinale Cristoph Schönborn, tra i porporati più noti, insigne teologo, al servizio di tre Papi lungo tutti questi anni. Il Papa ha accettato la sua rinuncia e ha nominato amministratore apostolico sede vacante il sacerdote Josef Grünwidl, del clero della medesima Arcidiocesi e vicario episcopale di Unter dem Wienerwald. Per tre anni è stato segretario dello stesso Schönborn.
Post di ringraziamento
Il cardinale si era già congedato dalla Chiesa viennese lo scorso sabato 18 gennaio con una partecipata cerimonia di ringraziamento nella cattedrale di Santo Stefano, alla presenza di diverse autorità tra cui il presidente Van der Bellen. Nella sua omelia aveva espresso gratitudine alle tante persone che hanno accompagnato il suo ministero. Gratitudine ribadita anche oggi in un lungo post diffuso tramite il suo account sul social X: "Cari fratelli e sorelle, è giunto il momento che Roma ha annunciato alle ore 12 che termina oggi il mio mandato come Arcivescovo di Vienna", si legge. "Questa è ovviamente l'occasione, innanzitutto, per ringraziare Dio che ho potuto svolgere questo servizio per quasi 30 anni. Soprattutto devo ringraziare Dio e devo ringraziare tutti voi. Per me in questi anni la cosa decisiva è stata: la Chiesa lavora solo insieme, la società lavora solo insieme. Abbiamo avuto grandi tensioni in diocesi, conflitti, ferite e poi tutti i casi di abusi che sono emersi... Sono stati tutti tempi difficili, ma credo che questi anni ci abbiano dato il dono di unirci davvero. La comunione, la comunità è diventata davvero forte. Devo ringraziarvi tutti per questo".
L'apprezzamento per la scelta di Grünwidl
L'ormai arcivescovo emerito di Vienna si dice "lieto" della scelta di Josef Grünwidl come amministratore apostolico: "Mi è molto familiare da molti anni ed è davvero un caro amico. È davvero un bravo pastore. È stato un meraviglioso segretario per tre anni... Conosce la nostra diocesi. Conosce le comunità. Se posso dirlo così, è davvero un 'pastore affermato'”.
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