Musei Vaticani: imparare la cura del creato, giocando
Paolo Ondarza – Città del Vaticano
Un entusiasmo che cresce di minuto in minuto quello vissuto dai bambini e dalle famiglie che prendono parte alla nuova e originale proposta dei Musei Vaticani:“Cattura la Natura” nei Giardini Vaticani. Per grandi e piccini due ore volano senza accorgersene tra quiz, giochi, domande e curiosità legate ai Giardini del Papa, alla tutela del creato, ai segreti di piante, animali e insetti.
Immersione nel verde
Una visita davvero immersiva, ma senza l’ausilio di dispositivi elettronici: ad avvolgere e abbracciare è la natura con i suoi suoni, profumi, colori. Ci si sente creature amate da un Creatore che ha fatto ogni cosa con amore. I bambini scelgono il nome del proprio team e inizia la gara, a caccia di pigne, pinoli e sassolini, alla scoperta di tartarughe e altre curisosità legate agli abitanti nascosti dei Giardini.
Nel corso della visita può capitare di incontrare i giardinieri vaticani, pronti a rivelare i segreti della cura delle piante. Tra loro c'è Minosse, il decano del gruppo: il suo volto, stilizzato come un avatar, campeggia sullo sticker che, ad ogni sfida vinta, i piccoli partecipanti attaccano sulla scheda di partecipazione. Chi la completa, vince. Ma come nello sport, il gioco è di squadra e, se si impara a tutelare il creato, il podio è per tutti.
Alla scoperta delle piante nella Bibbia
Dalla caccia al tesoro alla creazione di un “capolavoro” con la tecnica del frottage, passando per la scoperta delle specie animali fino al riconoscimento delle piante menzionate nella Bibbia. Olfatto, udito e tatto, tutti i sensi sono messi alla prova. Accade ad esempio durante il gioco “Spazzatura o Natura?”: inserendo la mano all’interno di una scatola i bambini sono chiamati a distinguere, senza vederli, i prodotti naturali da quelli sintetici.
Un tour per tutta la famiglia
Quella proposta dai Musei Vaticani è una vera e propria esperienza di outdoor education per crescere insieme nella consapevolezza della bellezza e della difesa della Casa comune, tante volte raccomandata da Papa Francesco e dai suoi predecessori. Il tour, disponibile in italiano e inglese e rivolto a famiglie con ragazzi dai 6 ai 12 anni, totalmente accessibile a persone con disabilità sensoriali, motorie e intellettive, si svolge ogni sabato del mese, tra le piante del Giardino Biblico, il Bosco, il Giardino Inglese, la Fontana della Zitella, la Casina di Pio IV, la Madonna della Guardia e quella di Fatima, luoghi prediletti dai Pontefici per le loro passeggiate. Al termine, senza nessun costo aggiuntivo, è possibile visitare in autonomia i Musei Vaticani.
Imparare insieme all’aria aperta
“È un’esperienza incredibile. La gioia più grande è vedere così coinvolti i nostri bambini. Visitare con loro i Musei e i Giardini del Papa è un’occasione indimenticabile”, commentano i genitori di un piccolo partecipante. L’iniziativa, , è ideata dall’Ufficio Attività Didattiche dei Musei Vaticani.
“Questo tour ha richiesto tanto lavoro, ma siamo felici di poterlo finalmente offrire alle famiglie e ai loro bambini”, commenta la responsabile suor Emanuela Edwards che abbiamo incontrato in una calda giornata estiva, mitigata dall’ombra dei grandi alberi presenti nei Giardini del Papa.
“Cattura la Natura – ci spiega - è un'avventura straordinaria per le famiglie, che potranno esplorare lo splendore dei Giardini Vaticani attraverso attività divertenti da svolgere insieme. Si tratta di un'opportunità unica per imparare insieme all'aria aperta! Ci auguriamo che alla fine del tour, tutta la famiglia abbia vissuto un'esperienza davvero indimenticabile da conservare per sempre. E speriamo anche che questo meraviglioso ricordo li ispiri a prendersi ancora più cura del nostro bellissimo pianeta!”
Ad ispirare la vostra iniziativa sui temi della tutela del Creato è l'Enciclica Laudato Sì. Suor Emanuela Edwards quali aspetti di questo documento pontificio proponete ai bambini e alle famiglie?
Il primo aspetto che proponiamo è quello di apprezzare la bellezza della creazione come un meraviglioso dono di Dio. Durante la visita ci imbattiamo anche in esempi concreti di cura responsabile del creato. Ad esempio, i giardinieri del Vaticano si prendono cura degli alberi e delle piante del giardino utilizzando solo trattamenti biologici e non prodotti chimici pericolosi per l'ambiente. In questo modo, il Vaticano fa suo l'appello di Papa Francesco per una cura responsabile della nostra casa comune.
Questa visita risponde anche alla raccomandazione che fa l'Enciclica al fine di fornire un'educazione ecologica. Durante il tour, le famiglie potranno godere della bellezza del creato, nella speranza che genitori e bambini prendano coscienza di quanto sia importante la cura e il rispetto dei loro ecosistemi locali, rifiutando la cultura dello 'scarto' a cui il Santo Padre fa spesso riferimento.
Lo scenario è quello dei Giardini Vaticani, il "polmone verde" dello Stato Vaticano al cui interno le famiglie sostano nei luoghi prediletti dai Pontefici durante le loro passeggiate. Vuole citarne qualcuno?
Direi che i bambini, come i Papi, apprezzano soprattutto tre luoghi dei giardini. Il primo è il Giardino Inglese. Qui, a pochi passi dal trambusto dei Musei Vaticani, sono immersi nella natura, con la sua aria pulita e i suoi suoni naturali: un ambiente ideale per le avventure! Poi c'è la splendida vista panoramica dal Giardino delle Rose, con la cupola di San Pietro, che è di grande ispirazione per i bambini. Infine, tutti amano la visita alla casa estiva di Papa Pio IV e la possibilità di ammirare le tartarughe che vi abitano.
Durante la visita proponete attività varie tra arte, fede e natura. Quali sono quelle più apprezzate dai bambini?
Il tour inizia con una sfida: i bambini devono rimanere in silenzio per 2 minuti per identificare alcuni dei diversi suoni naturali che il giardino offre. Sono certa che si possa immaginare quanto sia impegnativo! C'è anche una vera e propria competizione tra famiglie. E naturalmente una visita in Vaticano non sarebbe completa senza un 'capolavoro'. In questa visita, copiando o 'catturando' la natura che trovano qui nei giardini, i bambini potranno creare il loro capolavoro. Questa attività rimarrà loro come ricordo dell'esperienza di “Cattura la natura”.
Perchè è importante sensibilizzare i bambini e le famiglie sui temi della tutela del creato secondo una visione cattolica?
Papa Francesco chiede un nuovo modo di avvicinarsi al mondo naturale che sia in linea con lo spirito del Vangelo. Ci propone l'esempio di San Francesco d'Assisi, che, mettendo Dio al primo posto, ha incarnato in modo radioso “quella sublime fraternità con tutta la creazione” (221). Il Santo Padre spera di ispirare tutti noi, con l'aiuto della grazia di Dio, ad adottare questo approccio equilibrato e sano alla creazione per prenderci cura della nostra casa comune.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui