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Lo stile della sinodalità applicato al lavoro preparatorio che sta definendo il percorso verso il nuovo Sinodo in programma a ottobre, dal 2 al 27. È lo stile che stanno sperimentando gli addetti ai lavori che si stanno confrontando sull鈥�Instrumentum Laboris della prossima assise. Dopo l鈥檌ncontro dei teologi e delle teologhe svoltosi da 4 al 14 giugno scorsi, è stata elaborata una prima versione del documento e oltre ai membri del Consiglio, questo primo testo - informa una nota della Segreteria generale 鈥� 鈥�è stato spedito anche a una settantina di persone, rappresentanti l鈥檌ntero popolo di Dio (sacerdoti, consacrati/e, laici, rappresentanti di realtà ecclesiali, teologi, operatori pastorali e un significativo numero di pastori) di ogni parte del mondo, di varia sensibilità ecclesiale e di diverse 鈥渟cuole鈥� teologiche鈥�.

Principio di circolarità

Questa 鈥渃onsultazione ad ampio raggio鈥�, spiega il cardinale Mario Grech, segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, è stata voluta 鈥減er rimanere coerenti con il principio di circolarità (quello che viene dalla base, ritorna alla base) che ha animato l鈥檌ntero processo sinodale. Questa verifica del materiale elaborato alla luce dei rapporti ricevuti vuole anche essere un esercizio, da parte della Segreteria Generale, di quel rendere conto (accountability) che caratterizza la Chiesa sinodale e che, ne sono certo, testimonierà l鈥檃utenticità dei lavori sinodali鈥�.

Uno stile adottato dalle parrocchie

L鈥檌ncontro, prosegue la nota, ha visto anche un confronto sull鈥檃ndamento del processo sinodale, in particolare di questo tempo tra le due sessioni dell鈥橝ssemblea. Dai rapporti dei membri del Consiglio, si legge, 鈥渆merge in generale un senso di gratitudine e di fiducia per il cammino compiuto. La Relazione di Sintesi della Prima Sessione è stata ben accolta da parte delle comunità locali perché fedele ai frutti del loro ascolto. Molto apprezzato è stata anche l鈥檌niziativa di convocare a Roma alcuni parroci, non solo perché è stata rispettata un鈥檌ndicazione data dall鈥橝ssemblea di ottobre 2023, ma perché l鈥檌ncontro ha permesso l鈥檃scolto reale degli oltre 200 parroci convenuti a Sacrofano, investiti ora da Papa Francesco da un vero e proprio mandato di missionari sinodali鈥�. Altro apprezzamento l鈥檋a ricevuto il 鈥渕etodo della conversazione nello Spirito鈥� che, si sottolinea nella nota, è stato 鈥渁dottato in non poche diocesi come metodo 鈥榙i lavoro鈥� nei consigli diocesani e parrocchiali, fino alle riunioni di Conferenze episcopali. 鈥�È il più bel dono di questo sinodo鈥�, ha affermato uno dei partecipanti.

Sinodo e Giubileo

I lavori di quest鈥檃nno, nonostante la brevità del tempo a disposizione, hanno aiutato i fedeli a comprendere che questo Sinodo è sulla sinodalità e non, si precisa nella nota, 鈥渧olto a risolvere questo o quell鈥檃ltro problema, ma di entrare in una dinamica di conversione pastorale, di uno stile di essere e vivere la missione della Chiesa, confidando nel sostegno dello Spirito Santo. Infine, è emerso chiaramente l鈥檌nvito a collegare maggiormente l鈥檃ttuale processo sinodale al cammino di preparazione al Giubileo, innanzitutto a partire dalla preghiera鈥�.

Dopo il lavoro del Consiglio e la verifica ad ampio raggio, una nuova versione dell鈥�Instrumentum Laboris, conclude la nota, 鈥渟arà elaborata e inviata nuovamente al Consiglio Ordinario per approvazione. Il nuovo documento sarà poi sottoposto al Santo Padre per l鈥檃pprovazione definitiva. La pubblicazione del testo è prevista entro la prima decade del mese di luglio. Informazioni al riguardo saranno fornite a tempo debito鈥�.