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Benedetta Capelli 鈥� Città del Vaticano

Come annunciato da un tweet della Segreteria di Stato Vaticano ieri e dallo stesso cardinale Pietro Parolin nei giorni scorsi, ha preso il via oggi, 23 giugno, la visita in Libano nella quale sono previsti incontri con le autorità, con il Patriarcato maronita, la Chiesa locale, i Patriarchi e i capi religiosi. 鈥淒a tempo 鈥� aveva detto Parolin a margine dell鈥檌ncontro 鈥楥olloqui per la pace鈥� al Senato - ero stato invitato dal locale Ordine di Malta ad andare a visitare le loro opere che sono di grande impatto sociale in una situazione di crisi totale. Quella libanese è una crisi a 360° e certamente lì si cercherà di lavorare un minimo anche per aiutare, come ha sempre fatto la diplomazia della Santa Sede, per aiutare a trovare una soluzione istituzionale鈥�. 

Domani, 24 giugno, il Segretario di Stato vaticano celebrerà la Messa nella solennità di San Giovanni Battista, patrono dell鈥橭rdine di Malta, alla presenza dell鈥檃mbasciatore dell鈥橭rdine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il porporato ripartirà il 27 giugno dopo essersi recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall鈥橝ssociazione Libanese dell鈥橭rdine e aver partecipato ad alcune attività caritative.

L鈥檌mpegno dell鈥橭rdine di Malta

Da oltre 70 anni, l'Ordine di Malta 鈥� si legge in un comunicato - è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione. Dal 2020 l鈥橭rdine ha focalizzato il suo impegno su progetti 鈥渁gro-umanitari鈥� per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. L鈥橭rdine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari e l'attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese (circa 158 chilometri quadrati), con l'obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest'anno. Un modo per rispondere alla grave crisi economica del Paese dove l鈥�80% della popolazione vive in una condizione di povertà e di crescente insicurezza.