Hebdomada Papae, il Gr in latino del 4 maggio
“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die quarto mensis Máii anno bismillésimo vicésimo quarto
(TÍTULI)
Haec Pontíficis: Est nefárium ex morte lucrári.
“Orémus pro religiosárum ac Seminárii tirónum institutióne”.
De Verona invisénda innótuit rerum agendárum horarúmque index.
Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latínos dicit Márius Galgano.
(NOTÍTIAE)
Audiéntiae Generáli finem impónens, pópulos mémorat Francíscus in Ucraína, Palaestína, Ísrael, Rohingya in Myanmár bello vastátos, qui ásserit quómodo lucrosióra negótia spectent ad arma fabricánda. Refert Amadeus Lomonaco.
Quo die sanctum Ioseph opíficem recordátur Ecclésia ac Mariális mensis incohátur, Francíscus Papa pro pace ac pro pópulis qui belli calamitátem patiúntur precári non oblivíscitur. “Bellum semper est clades, semper”. Próximum se dicit quoque Francíscus Kéniae genti “ubi mortífera hoc témpore gravísque elúvio complúres nostros fratres nostrásque soróres interémit, sáucians quosdam latáque áfferens damna”.
“Ad religiósas, religiósos ac Seminárii tirónes instituéndos”. Iis mense Máio Francísci Papae convértitur precátio, per Rete Mundiále Precatiónis Pontíficis effúsa. Lóquitur Olga Sakun.
“Quaeque vocátio véluti rudis est ádamas ómnibus ex pártibus, poliéndus, tractándus, fingéndus”, áutumat Francíscus, língua Hispánica usus: “Probus sacérdos, religiósa, prae ómnibus rebus debent esse múlier, homo, institúti, Dómini grátia fincti, qui propriórum fínium sunt cónscii, ad precatiónis vitam geréndam paráti, Evangélio testándo expedíti. Íntegra debet esse eórum institútio, inde a Seminário ac novitiátu incohánda, una cum áliis suscépta.
(NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE)
Sedes diurnariórum Vaticána ómnia síngula evulgávit Pontíficis Verónam itíneris, sábbato duodevicésimo die mensis Máii. Ómnia praevísa sunt confirmáta.
Francíscus Papa die nono mensis Máii, hora séptima décima et dimídia in papáli Basílica Sancti Petri tradéndae ac legéndae bullae praesidébit, qua Iubil?um anni bismillésimi vicésimi quinti indícitur, necnon Secúndis Vesperis in sollemnitáte Ascensiónis Dómini.
Praetérito die domínico Venétias invísit Papa Francíscus, qui Póntifex primus Biennale invísit atque captívas in loco qui Giudecca dícitur deténtas ex ánimo permotióne convénit. Exínde artífices et iúvenes convénit, ántequam missam in plátea Sancti Marci celebráret, cui interfuérunt círciter úndecim mília hóminum.
Finis fit loquéndi, nova rursus próxima hebdómada tradémus.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
4 maggio 2024
(TITOLI)
Per il Papa guadagnare con la morte è terribile
Francesco: “Preghiamo per la formazione di religiose e seminaristi”
La visita del Pontefice a Verona: ufficializzati programma e orari
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Al termine dell'udienza generale Francesco ricorda i popoli vittime della guerra in Ucraina, Palestina, Israele e i Rohingya in Myanmar e sottolinea come purtroppo gli investimenti più redditizi siano quelli legati alle industrie delle armi. Il servizio di Amedeo Lomonaco.
Nel giorno in cui la Chiesa ricorda san Giuseppe lavoratore e inizia il mese mariano, Papa Francesco non dimentica di pregare per la pace e per i popoli che sono vittime della guerra. “La guerra sempre è una sconfitta, sempre”, afferma il Pontefice nei saluti al termine dell’udienza generale. La vicinanza spirituale di Francesco è andata anche al popolo del Kenya “in questo momento in cui una grave alluvione ha tragicamente tolto la vita a molti nostri fratelli e sorelle, ferendone altri e causando una diffusa distruzione”.
“Per la formazione di religiose, religiosi e seminaristi”. È l’intenzione di preghiera del Santo Padre per il mese di maggio, diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Ce ne parla Olga Sakun.
“Ogni vocazione è un diamante grezzo da lucidare, da lavorare, da plasmare in tutte le sue facce”, dice Francesco nel video, in spagnolo: “Un buon sacerdote, una religiosa, devono essere prima di tutto un uomo, una donna, formati, plasmati dalla grazia del Signore. Persone consapevoli dei propri limiti e disposte a condurre una vita di preghiera, di dedizione alla testimonianza del Vangelo. La loro preparazione deve essere integrale, deve svilupparsi fin dal seminario e dal noviziato, a diretto contatto con la vita delle altre persone.
(NOTIZIE)
La Sala stampa vaticana ha ufficializzato oggi tutti i dettagli dell’arrivo di Papa Francesco a Verona sabato 18 maggio. Confermati tutti gli appuntamenti e gli incontri già in programma.
Papa Francesco presiederà giovedì 9 maggio, alle ore 17:30 nella Basilica di San Pietro, la consegna e la lettura della Bolla di indizione del Giubileo 2025 e i Secondi Vespri della solennità dell’Ascensione del Signore.
Il Papa ha visitato domenica scorsa Venezia, primo Pontefice a visitare la Biennale, con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca. Poi gli incontri con gli artisti e con i giovani, prima della Messa in piazza San Marco alla quale hanno partecipato quasi 11mila persone.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana
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