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Carlo Pellegrini, fondista di Athletica Vaticana Carlo Pellegrini, fondista di Athletica Vaticana 

Athletica Vaticana in Portogallo per gli Europei over 35

Da oggi a domenica 19 maggio quattro atleti dell’Associazione polisportiva ufficiale vaticana saranno in gara nell’isola di Porto Santo agli Europei master (over 35). Sabato 22 giugno a Gibilterra sei atleti saranno in pista per i Campionati dei Piccoli Stati d’Europa. Sempre nel segno dell’inclusione e della solidarietà con le comunità cristiane locali

di Giampaolo Mattei

Per dare una chance di pace a un’Europa ferita dalla guerra lo sport prova a costruire relazioni partendo dalla periferia. E Athletica Vaticana, con il suo stile solidale e inclusivo, c’è. Così come ci sono 5 atleti ucraini. Da oggi, giovedì 16 maggio, con la cerimonia inaugurale, a domenica 19 maggio quattro atleti dell’Associazione polisportiva ufficiale vaticana saranno in gara agli Europei master (over 35) “no stadia” nell’isola di Porto Santo, nello splendido scenario dell’arcipelago di Madeira, in Portogallo.

E’ la terza partecipazione di Vatican Athletics, la Federazione di atletica leggera nell’ambito di Athletica Vaticana, a un Campionato europeo per atlete e atleti che hanno superato i 35 anni di età: ci sono iscritti anche con più di 90 anni, per un vero e proprio “patto sportivo” tra generazioni.

Nello stile della “squadra del Papa” ci sarà un abbraccio con la comunità cristiana dell’isola di Porto Santo con incontri di amicizia e di preghiera comune, organizzato insieme con il Dicastero per la cultura e l’educazione il cui prefetto - il cardinale José Tolentino de Mendonça - è originario proprio di Madeira.

In particolare, gli atleti saranno ospitati della Fondazione Nostra Signora della Pietà, una casa per persone anziane e sole aperta dalla diocesi di Funchal ed è con loro che sarà vissuta la solennità di Pentecoste. Ci sarà, inoltre, un significativo pellegrinaggio alle due chiese parrocchiali di Porto Santo, dedicate allo Spirito Santo e, appunto, a Nostra Signora della Pietà, insieme al parroco don Hélder Gonçalves.

Ai Campionati – organizzati da European Athletics con European Master Athletics – sono iscritti 424 atlete e atleti di 23 Paesi in 6 competizioni “no stadia”: la mezza maratona, la marcia (10km e 20km), la corsa sui strada (10km), la staffetta-cross country e il nordic walking.

Sabato 22 giugno Athletica Vaticana scenderà in pista a Gibilterra – sempre nella periferia del profilo geografico europeo – per i Campionati dei diciotto Piccoli Stati d’Europa: un evento di alto livello sportivo e sociale. La squadra vaticana sarà accolta dalla diocesi e incontrerà la comunità “Fede e luce” – composta da giovani con disabilità intellettiva e le loro famiglie – preparando una cena nello stile della cucina italiano. Sarà significativo anche l’incontro con i gruppi giovanili cristiani che poi, sugli spalti, non mancheranno di fare il tifo per Athletica Vaticana al via sui 110 ostacoli, gli 800 metri, i 5000 metri, il lancio del peso, il cross e la staffetta. Nella precedente edizione dei Campionati dei Piccoli Stati, a Malta, il team vaticano ottenne uno “storico” terzo posto nei 5000 metri femminili.

Athletica Vaticana rilancia la sua presenza – anche nel padel, nel cricket, nel ciclismo e in altri sport - sul palcoscenico sportivo internazionale partendo proprio dal “piccolo”, insieme a popoli che - non solo sportivamente - non hanno la grande ribalta, per testimoniare concretamente la “cultura della fraternità” e la “cultura dell’incontro”. Perché, in un contesto internazionale di tensione e di guerra, lo sport, attraverso il dialogo tra culture e religioni diverse, può “creare amicizia tra persone e popoli.

 

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16 maggio 2024, 12:07