Culto Divino, plenaria del Dicastero su sfide e opportunità della formazione liturgica
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Discuterà della formazione liturgica, a 60 anni dalla promulgazione della Costituzione apostolica , l’assemblea plenaria del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, convocata dal 6 al 9 febbraio, analizzando le sfide e le opportunità nella Chiesa di oggi. Il tema sul quale si confronteranno i membri del Dicastero assieme ad alcuni consultori è “Euntes parate nobis Pascha. Percorsi di formazione liturgica per i ministri ordinati e i fedeli laici”.
Verso progetti nelle diocesi
Obiettivo della plenaria è quello di tracciare percorsi pratici sulle indicazioni contenute nella Lettera apostolica del 29 giugno 2022, dove Papa Francesco afferma: “La non accoglienza della riforma, come pure una sua superficiale comprensione, ci distoglie dall’impegno di trovare le risposte alla domanda che torno a ripetere: come crescere nella capacità di vivere in pienezza l’azione liturgica? Come continuare a stupirci di ciò che nella celebrazione accade sotto i nostri occhi? Abbiamo bisogno di una seria e vitale formazione liturgica”. L’assise mirerà non solo a sottolineare l'importanza della formazione liturgica, ma anche a fornire ai vescovi suggerimenti pratici per sviluppare progetti di pastorale nelle loro diocesi, per mettere in pratica le indicazioni contenute del documento papale.
Il programma della plenaria
I lavori si apriranno col saluto e la prolusione del prefetto del dicastero, il cardinale Arthur Roche, e con l'introduzione dell'arcivescovo segretario, monsignor Vittorio Francesco Viola. La discussione si articolerà attorno a tre relazioni - “La formazione liturgica da Sacrosanctum Concilium a Desiderio desideravi”, “Mistagoghi per il popolo di Dio: quale formazione liturgica per i ministri ordinati? Una esperienza: la formazione teologica al Mount Angel Seminary”, “‘La liturgia è la prima e indispensabile fonte dalla quale i fedeli possono attingere il genuino spirito cristiano’. Percorsi di formazione liturgica per il popolo di Dio” - alle quali seguiranno momenti di riflessione, preghiera e confronto in assemblea generale e in gruppi. La plenaria sarà anche un'occasione di celebrazione e di comunione liturgica, con la liturgia delle ore e la Messa, presiedute da alcuni membri del Dicastero.
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