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Gli angeli cantarono pace

“Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia”. Come ricorda Papa Francesco la nascita di Gesù ha ispirato generazioni di artisti che nel corso dei secoli hanno evangelizzato attraverso la bellezza. Per vivere il tempo di Natale i Musei Vaticani e Pope propongono un capolavoro delle collezioni pontificie accompagnato dalle parole dei Papi

Bartolo di Fredi (Siena, notizie 1352 - 1410) e bottega  Natività e adorazione dei pastori 1385 ca. Tempera e oro su tavola Scomparto di polittico, © Musei Vaticani

© Musei Vaticani
© Musei Vaticani

Otto secoli fa, a Greccio, San Francesco d’Assisi espresse il desiderio di rappresentare il mistero dell’Incarnazione del Signore “e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello” (Fonti Francescane XXX, 468). L’impatto fu notevole, così come anche il numero di artisti che si misurarono nella rappresentazione del Natale nel corso dei secoli seguenti, in un’incredibile ricchezza e vivacità di soluzioni. Non di rado nella stessa scena compariva anche l’episodio dell’Annuncio ai pastori o l’Adorazione dei pastori, come si apprezza in questo scomparto di polittico, realizzato dalla bottega di Bartolo di Fredi attorno al 1385.

“Accanto alla culla del Nato Bambino, del Figlio di Dio fatto uomo, ogni uomo che cammina quaggiù riflette con coscienza aperta e schietta che al varco supremo gli sarà chiesto stretto conto del dono della vita; e questa avrà sanzione definitiva di merito o di castigo. È di qua, dunque, dalla consapevolezza di questo rendiconto che si misura la partecipazione dei cristiani, e di tutti gli uomini al grande mistero che commemoriamo in questa notte; di qua viene l'auspicio, perchè dalla luce del Verbo di Dio le civiltà umane ricevano la scintilla che le può portare a fulgore più vivo, a beneficio delle genti. Intorno alla culla di Gesù gli Angeli suoi cantarono pace. E chi credette al messaggio celeste e gli fece onore ebbe gloria e letizia. Così ieri; come sarà sempre nei secoli. La storia di Gesù si perenna. Beato chi la intende e ne attinge grazia, robustezza e benedizione.”

(Giovanni XXIIII – 24 dicembre 1962)

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a cura di Paolo Ondarza

 

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26 dicembre 2023, 09:00