Concerto di Natale in Vaticano: musica per aiutare le giovani della Sierra Leone
Tiziana Campisi ¨C Città del Vaticano
Il Concerto di Natale in Vaticano finanzierà quest¡¯anno il progetto delle Missioni Don Bosco ¡°Salva le bambine della Sierra Leone dalla violenza¡±. L¡¯evento è stato presentato in una conferenza stampa questa mattina in Vaticano, nella Sala Benedetto XVI del Collegio Teutonico, dopo l¡¯incontro con il Papa degli organizzatori e degli artisti che nel pomeriggio si esibiscono dal vivo all¡¯Auditorium Conciliazione, a Roma. Al tradizionale appuntamento musicale, che sarà trasmesso il 25 dicembre, in prima serata televisiva, su Canale 5, prendono parte Riccardo Cocciante, Al Bano Carrisi, Orietta Berti, Fabio Rovazzi, Alexia, i Gemelli di Guidonia, Raiz, Joss Stone, Matteo Romano, Christopher Cross, Giusy Ferreri, Alex Britti, Marcella Bella, Valentina Parisse, Giulia Sol, Alin Stoica, Viktoria Modesta, i Virginia State Gospel Choir e il Piccolo Coro Le Dolci Note, accompagnati dall¡¯Orchestra Italiana del Cinema, diretta dal maestro Adriano Pennino.
La raccolta fondi per il Girl Shelter di Freetown
Patrocinato dal Municipio I Roma Centro e dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis ¨C Cultura per l¡¯Educazione che fa capo al Dicastero per la Cultura e l¡¯Educazione, la 31.ma edizione del Concerto di Natale promuove da oggi, 16 dicembre, al 3 gennaio una raccolta fondi, attraverso il numero telefonico 45594, per la realizzazione di un rifugio, il Girl Shelter, nel Centro Don Bosco Fambul di Freetown, per riabilitare e reintegrare nella società ragazze tra i 9 e i 17 anni vittime di sfruttamento sessuale o finite nel circolo della prostituzione. L¡¯obiettivo dei missionari salesiani è garantire accoglienza, cure mediche, formazione e sostegno psicosociale a 180 minorenni, reintegrandole, se possibile, nelle proprie famiglie.
L¡¯impegno dei salesiani nella Sierra Leone
Ad illustrare il progetto padre Piotr Wojnarowski, polacco, da vent¡¯anni impegnato nella Sierra Leone e da settembre scorso alla guida del Don Bosco Fambul. ¡°La sfida più grande da affrontare è la povertà - spiega a Pope-Radio Vaticana - aiutare la gente che non ha cibo e quanti non hanno un lavoro, perché abbiano una vita dignitosa¡±. I salesiani a Freetown hanno 4 comunità e nelle loro strutture, dove si aiutano in particolare ragazzi e ragazze, collaborano 140 laici. Il futuro dei giovani è incerto e i religiosi cercano di toglierli dalla strada e di offrire loro una formazione professionale che li avvii nel mondo del lavoro. Per questi giovani il sogno di padre Piotr è quello che aveva Don Bosco: far sì che siano buoni cristiani e buoni cittadini, che possano riuscire in questa vita ed entrare nel Cielo in quella eterna.
Nei canti di Natale un messaggio di amore e speranza
Tra gli artisti che in mattinata hanno preso parte all¡¯udienza con Papa Francesco la cantante Alexia, emozionatissima. Non aveva mai incontrato il Pontefice. ¡°Ero molto felice perché lo stimo moltissimo - ci dice -. Lui è veramente l'esempio che dovremmo tutti seguire. Nonostante i sacrifici e la fatica, ha sempre un volto accogliente. Dovrebbero essere un esempio per tutto il mondo il suo volto e la sua determinazione¡±. Ci racconta che ogni domenica segue l¡¯Angelus, in particolare da quando è iniziata la guerra in Ucraina. ¡°Cerco di ascoltare quello che lui dice, le sue raccomandazioni e mi colpisce lo stoicismo con cui lui continua a perseverare lanciando appelli per la pace¡±. Nel Concerto di Natale vorrebbe veicolare un messaggio di amore, di speranza. ¡°Sono stata due anni ferma a causa del covid, come tutti, e in quel momento ho pensato che forse la vita mi aveva già dato tanto a livello artistico - confida - e potevo anche ritirarmi, pensare di dedicarmi di più alla mia famiglia. Poi qualcosa dentro di me si è risvegliato e sono ripartita proprio con le canzoni di Natale. Il Papa ha detto che le canzoni di Natale sono un panorama immenso, come repertorio, e io da lì ho riscoperto la voglia di ripartire¡±.
Una dedica per i lettori e ascoltatori di Pope-Radio Vaticana
Anche i Gemelli di Guidonia, i fratelli Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino, sono rimasti piacevolmente colpiti dal Papa, soprattutto per le parole che ha rivolto a tutti gli artisti e i riferimenti ai canti popolari e a quelli natalizi in particolare, che ¡°vanno cantati con quell¡¯arte che viene dal cuore¡±. ¡°Sentir parlare così del canto, delle canzoni, è raro. Papa Francesco è molto sensibile su questi argomenti e ci siamo sentiti proprio coinvolti. Le canzoni di Natale sono immortali e quindi cercheremo di lanciare un messaggio cantando anche noi nel nostro piccolo¡±. E così ci salutano dedicando, dai nostri microfoni, ai lettori e ascoltatori di Pope¨CRadio Vaticana quello che il Papa oggi ha definito ¡°un capolavoro di teologia e di armonia: Tu scendi dalle stelle¡±.
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