La premier dell’Uganda a colloquio con Parolin e Gallagher
Pope
Due momenti distinti hanno visto ieri e oggi in Vaticano la presenza del primo ministro dell’Uganda, la signora Robinah Nabbanja, che ieri aveva vissuto la parte del colloquio con Papa Francesco, durato una ventina di minuti, mentre nella mattinata di oggi, 25 luglio, si è svolto l’incontro protocollare con il cardinale Pietro Parolin e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
I temi dei colloqui
Con i vertici della Segreteria di Stato, informa una nota della Sala Stampa vaticana, si è parlato di “relazioni tra la Santa Sede e l’Uganda” e in particolare del “ruolo svolto dalla Chiesa cattolica nel Paese”, oltre che avere uno scambio su “temi di interesse comune” e “sulla situazione nella Regione”. Ieri, nell’udienza con Francesco, la conversazione aveva riguardato l’accoglienza dell’Uganda ai migranti e ai rifugiati provenienti non solo dall’Africa ma anche da Paesi dell’Asia centrale, una disponibilità che aveva toccato il Papa per la “generosità” con cui questa ospitalità viene offerta dalle istituzioni di Kampala.
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