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Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

A cosa è chiamato un vescovo? Questa cruciale domanda ha accompagnato l鈥檕melia del cardinale Pietro Parolin durante la Santa Messa per l鈥檕rdinazione episcopale di monsignor Gian Luca Perici, nominato dal Papa, lo scorso 5 giugno, nunzio apostolico in due Paesi africani: lo Zambia e il Malawi. Il vescovo, ha affermato il segretario di Stato, è chiamato in particolare a portare 鈥渋l lieto annuncio ai miseri鈥�, 鈥渁 fasciare le piaghe dei cuori spezzati鈥�.

Il vescovo avverte la comunità di ogni pericolo

Il vescovo è 鈥渟egno di Cristo鈥�, ha poi detto il cardinale Parolin ricordando quanto affermato da Papa Francesco : 鈥淓 proprio perché siamo segno di Cristo, l鈥檃postolo Pietro ci esorta: pascete il gregge, guidatelo, non lasciate che si smarrisca mentre vi occupate dei vostri affari. Prendetevene cura con dedizione e tenerezza鈥�. Il vescovo, ha sottolineato il porporato, è come 鈥渦na buona sentinella鈥� che, scrutando l鈥檕rizzonte, 鈥渁vverte la comunità di ogni pericolo che si avvicina鈥�. Una buona sentinella che indica 鈥渘ell鈥檃scolto della Parola di Dio, nella preghiera, nella frequenza ai sacramenti, nell鈥檜miltà e nella carità le potenti armi con le quali superare ogni ostacolo e mantenere fraterna coesione e viva speranza鈥�. "Per insegnare con autorevolezza e senza autoritarismi, per governare con fermezza e dolcezza allo stesso tempo, per distribuire il pane di vita e ogni efficacia sacramentale, il vescovo - ha evidenziato ancora il segretario di Stato - trova in Cristo un modello tanto splendido e alto che potrebbe, in un primo momento, persino installare in lui un certo timore paralizzante. E potrebbe essere davvero così se non avvenisse il magnifico incontro della potente e soave azione dello Spirito Santo - che consacra e irrobustisce, che consola e fortifica - con la preghiera fiduciosa e costante di colui che viene chiamato all鈥檈piscopato e di tutta la Chiesa".

Sguardo verso il Buon Pastore

Un presule, ha anche osservato il segretario di Stato vaticano durante l鈥檕melia pronunciata nella Basilica di San Pietro, è chiamato ad indirizzare il suo sguardo verso 鈥渋l cuore di Gesù che brilla di un amore infinito鈥�, verso il Buon Pastore, 鈥渄isposto a dare la sua vita per le pecore鈥� e 鈥渁 non fuggire davanti ai lupi鈥�. Il vescovo, ha aggiunto il cardinale Pietro Parolin, è sollecitato a rivolgere ogni attenzione 鈥渁 questo cuore che splende e irradia carità鈥�, a questa 鈥渇onte di misericordia鈥� che non scarta nessuno e a tutti offre 鈥渦n lieto annuncio di vera liberazione鈥�. L鈥檌nvito che il vescovo deve accogliere è quello di 鈥渢rasformare integralmente ogni affetto del cuore e trasferirlo in Dio鈥�. 鈥淐hi fissa lo sguardo sul Crocifisso Signore - ha poi spiegato il cardinale Parolin ricordando le parole di San Bonaventura che la Chiesa ricorda oggi - fa con lui la Pasqua鈥�. Il vescovo, ha affermato il segretario di Stato vaticano, è chiamato 鈥渁 mostrare la dolcezza del giogo di Cristo in modo da togliere dalle spalle del popolo a lui affidato il triste giogo del peccato鈥�.

Far giungere la parola del Papa

Il cardinale Pietro Parolin ha ricordato infine il compito specifico affidato a monsignor Perici: 鈥渜uello di far giungere la parola del Papa alle Chiese e ai governi鈥� degli Stati nei quali è inviato. Ma anche di essere 鈥渦n instancabile operatore di pace in questo mondo tribolato da guerre e conflitti sanguinosi鈥� e di promuovere la difesa dei 鈥渄iritti fondamentali della persona umana, spesso minacciati da ideologie che la strumentalizzano e la manipolano in nome di un umanesimo che, in verità, non ha più nulla di umano鈥�. E di essere inoltre 鈥渦n autentico ponte in grado di presentare le necessità, le problematiche, le speranze e i timori delle singole Chiese locali alla Chiesa universale facendo loro percepire la paterna sollecitudine del successore dell鈥檃postolo Pietro鈥�. Monsignor Perici è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il primo luglio 2001 e ha prestato la propria opera nella nunziatura apostolica in Messico, Haiti, Malta, Angola, Brasile, Svezia, Spagna e Portogallo.