Monsignor Gallagher in visita in Albania
Pope
Da domani il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, monsignor Paul Richard Gallagher, sarà in visita in Albania. Lo ha reso noto la Segreteria di Stato con un . Il viaggio si svolge su invito del ministro per l’Europa e gli Affari Esteri albanese Olta Xhaçka e del presidente della Conferenza episcopale albanese, monsignor Angelo Massafra. Nel Paese è ancora vivo il ricordo della , né è dimenticata la .
Secondo il programma della visita, monsignor Gallagher, domani sabato 18 marzo, sarà prima a Tirana, dove incontrerà il ministro Olta Xhaçka, e poi a Scutari, dove celebrerà la Messa nella Cattedrale e visiterà il dedicato a quanti sono stati perseguitati durante il regime comunista. Domenica 19 marzo celebrerà la Messa nella Cattedrale di Rrëshen e incontrerà i vescovi della Conferenza episcopale. Lunedì 20 marzo, incontrerà a Tirana i leader religiosi del Paese, il presidente dell’assemblea della Repubblica Lindita Nikolla, visiterà l’Università Cattolica di Nostra Signora del Buon Consiglio, la Cattedrale cattolica, la Cattedrale ortodossa e la Moschea nella capitale albanese.
In Albania, la Santa Sede aveva eretto una Delegazione apostolica nel 1920, ma dal 1945, con l’avvento del regime comunista, rimase vacante, dopo l’espulsione del delegato apostolico, monsignor Leone Nigris, e la tragica morte del suo successore, il beato vescovo Frano Gjini, fucilato nel 1948 per essersi rifiutato di obbedire all’ordine impartito dal leader albanese Enver Hoxha di creare una Chiesa nazionale separata da Roma. Le relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l’Albania sono state riallacciate il 7 settembre 1991, dopo la caduta della dittatura comunista.
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