Il "Quadrato della Radio", il futuro delle comunicazioni tra etica e digitale
Michele Raviart e Luca Collodi – Città del Vaticano
Contribuire allo sviluppo delle telecomunicazioni come strumento efficace per una convivenza più civile tra le persone e per il miglioramento della qualità della vita e del progresso economico. Questo è l’obiettivo del “Quadrato della Radio”, l’associazione nata dal 1975 come costola della fondazione Marconi e che questa mattina ha presentato nella sede di Radio Vaticana/Pope il programma dei prossimi anni.
Contribuire allo sviluppo delle comunicazioni
“Il “Quadrato della Radio”è un’associazione di persone che riunisce esperti del mondo delle comunicazioni e dell’ICT provenienti sia dal mondo dell’università sia dal mondo dell’industria”, spiega il presidente Umberto De Julio. “Lo scopo”, sottolinea, “è approfondire tutte le tematiche del mondo delle comunicazioni e dell’informatica per diffonderne tra i soci e all’esterno le conoscenze per contribuire allo sviluppo delle telecomunicazioni, che sono sempre più importanti e fondamentali per il progresso del nostro Paese e di tutto il mondo”.
Promuovere l'innovazione
Tre sono le direttrici verso le quali il Quadrato della Radio intende operare nei prossimi mesi: il rapporto con le istituzioni, soprattutto per quanto riguarda il difficile momento occupazionale e finanziario del settore in Italia, la promozione di competenze adeguate nel settore digitale per i giovani e la ricerca dell’innovazione in un dialogo con università e industria. “Guardiamo con entusiasmo al futuro”, continua De Julio, “perché le innovazioni sono continue e permettono di comunicare sempre di più e sempre meglio in tutte le forme possibili e immaginabili, realizzando un po’ quello che Marconi aveva immaginato tanti anni fa”.
Coniugare gli aspetti etici e morali del digitale
Fondamentale è poi mettere insieme gli aspetti etici e morali della transizione digitale. “Dobbiamo evitare la cultura dello scarto, come dice Papa Francesco”, sottolinea l’ingegnere Nicola Barone. “Digitale ed etica sono infatti compatibili, come insegnano l’enciclica Laudato Si’ e Fratelli Tutti che mettono al centro l’uomo e la persona”. “Anche i social sono importanti”, continua, “ma devono essere gestiti con professionalità che sappiano affrontare anche i temi etici”.
Elettra Marconi: la radio sarà sempre importantissima
Tra i presenti alla conferenza, cui è seguito un momento di preghiera nel Giardini Vaticani, anche la principessa Elettra Marconi, figlia del grande inventore fondatore della Radio Vaticana. “La Radio è tutto ed è sempre nel mio cuore”, racconta ai nostri microfoni, “ha salvato e continua a salvare tante vite umane”. “Mio padre incoraggiava i giovani a sviluppare la sua invenzioni”, ha ricordato, ribadendo come “in futuro la radio sarà sempre importantissima perché in mare e in cielo è ancora la cosa più affidabile per i soccorsi”.
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