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Il tir con il materiale portato dal cardinale Krajewski in Ucraina Il tir con il materiale portato dal cardinale Krajewski in Ucraina

Ucraina, magliette termiche: raggiunto l'obiettivo ma la raccolta continua

Sono stati raccolti oltre 111mila euro fino ad ora attraverso la piattaforma Eppela lanciata per permettere di donare somme da destinare all'acquisto degli indumenti da inviare nel Paese sconvolto dalla guerra. Il cardinale Krajewski, partito per una missione, inviato dal Papa, con un tir, ha già consegnato parte del materiale raccolto insieme ai generatori di corrente donati e comprati per la popolazione

Benedetta Capelli e Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Qualche giorno fa era arrivato l'appello: con l'inverno alle porte la popolazione ucraina, duramente provata dalla guerra, si troverà ad affrontare il freddo e le temperature rigide, servono maglie termiche. A chiedere aiuto era stato il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, partito per l'Ucraina sabato scorso per una nuova missione, che in un comunicato aveva lanciato una raccolta fondi attraverso la per potere acquistare maglie adatte alla stagione invernale da inviare in Ucraina. Servivano 100mila euro. A mezzanotte del 19 dicembre l'obiettivo è stato raggiunto e ora è stato superato arrivando ad oltre 111 mila euro. Il porporato, inviato dal Papa per portare agli ucraini, con la sua presenza, oltre al conforto nella fede, il frutto della solidarieta? manifestata da tante persone in queste ultime settimane - generatori di elettricita?, indumenti termici - ha già raggiunto Leopoli. Tra le sue tappe anche Zaporizhzhia, Odessa e Kyiv.

Si può donare fino al 6 gennaio 

L' ringrazia "tutti coloro che hanno voluto contribuire" e "poiché l'emergenza freddo continua e la carità può aiutare a dare almeno un po’ di sollievo", informa che "la raccolta continuerà fino al 6 gennaio". "Il ricavato aggiuntivo sarà interamente destinato all’acquisto di magliette termiche per la popolazione dell’Ucraina". “Un Natale veramente cristiano”, aveva sottolineato nel comunicato il cardinale Krajewski, è tale se si accoglie il bisogno dell’altro, si abbraccia la sofferenza e si provvede anche con poco ad alleviarla. Con questo spirito l’ufficio della carità del Papa aveva lanciato la scorsa settimana la raccolta fondi. Giorni prima c’era stata la richiesta di inviare o di portare in Vaticano indumenti per uomo, donna e bambino.

Un dono di Natale per il popolo ucraino

Il cardinale, più volte inviato da Francesco in Ucraina, parlava di “una risposta generosissima” di fronte alla richiesta di aiuto lanciata. “Nei miei quattro viaggi precedenti – affermava – ho visto la sofferenza della gente". Ricordando le basse temperature che si registrano in Ucraina in inverno e sottolineando la mancanza di riscaldamenti, gas ed elettricità aveva spiegato il perchè della richiesta da parte della popolazione ucraina di magliette termiche, "un buon sistema per contrastare le basse temperature. “Facciamo questo dono di Natale”: era stato il suo invito. E il primo tir, con il materiale richiesto, guidato dallo stesso porporato, è già arrivato.

L'appello a donare del cardinale Konrad Krajewski

Un cuore generoso

“Il cuore degli italiani è dolce, aperto e buono” aveva aggiunto l’elemosiniere lanciando l'appello per l'acquisto delle magliette termiche e soffermandosi sulla generosità di tanti nei confronti del popolo ucraino. Krajewski aveva assicurato che sarebbe stato lui stesso a portare il materiale raccolto nel Paese. E in effetti il porporato ha già consegnato parte del carico del tir con in quale è partito dal Vaticano. Ma è necessario essere pronti a qualsiasi nuova necessità perché l’inverno è lungo e freddo. Per questo la racconta fondi prosegue fino al 6 gennaio. L’iniziativa faceva seguito all’appello del Papa, lanciato mercoledì scorso al termine dell’udienza generale, a vivere un Natale più umile, risparmiando qualcosa per il popolo ucraino che ha bisogno. “Soffre tanto, fanno la fame - affermava Francesco - sentono il freddo e tanti muoiono perché non ci sono medici e infermieri. Un Natale sì, ma con gli ucraini nel cuore".

A questo link  è possibile effettuare la donazione per le maglie termiche.

Ultimo aggiornamento il 20 dicembre ore 20

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