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Ursula von der Leyen a Roma Ursula von der Leyen a Roma 

Von Der Leyen in Vaticano: abbiamo inquinato e smaltito, miglioriamo la vita della gente

La presidente della Commissione Europea, a Roma per il primo Festival sul Nuovo Bauhaus Europeo, ha aperto i lavori nella Casina Pio IV della conferenza Reconstructing the Future for People and Planet, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Bauhaus Earth: “Il Papa ha ragione: gli esseri umani non sono fatti per essere sommersi dal cementoâ€

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

“L’umanità ha ancora la capacità di lavorare insieme per costruire la nostra casa comune. È tempo di riunire l’intera famiglia umana. Perché sappiamo che le cose possono cambiareâ€. Cita la Laudato si’ di Papa Francesco, Ursula von Der Leyen, nel suo intervento alla Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia delle Scienze dove si è svolta questa mattina la conferenza Reconstructing the Future for People and Planet, organizzato dall’Accademia e dalla Bauhaus Earth.

Discutere della “trasformazione dell’ambienteâ€

La presidente della Commissione Europea è a Roma per inaugurare la prima edizione del Festival del New European Bauhaus, progetto che mira ad accelerare la trasformazione di vari settori economici, come edilizia e comparto tessile, per garantire a tutti i cittadini l’accesso a beni circolari e a minore intensità di carbonio. Oggi nella Casina dei Giardini Vaticani - luogo in cui, ha detto, “l’impegno per la scienza e il progresso incontra la devozione ai valori†- ha aperto i lavori della conferenza che, presieduta dal presidente Joachim von Braun, ha riunito scienziati, architetti, pianificatori territoriali e responsabili politici di fama mondiale. L’obiettivo è discutere della “trasformazione dell’ambienteâ€: da motore di crisi climatiche e sociali a forza di rigenerazione planetaria. Alla sessione mattutina, aperta con i saluti del gran cancelliere, il cardinale Peter Appiah Turkson, hanno presto parte, tra gli altri, Francis Kéré, architetto del Burkina Faso ma attivo a Berlino, vincitore del Pritzker Prize di quest'anno, che ha parlato dell'architettura sostenibile, e Hans Joachim Schellnhuber, fondatore della Bauhaus Earth e accademico della PAS, che si è concentrato sull'importanza del settore delle costruzioni nella transizione verde. 

Un nuovo modello

L'intervento di Von der Leyen si è mosso invece su due direttrici: da una parte, la ricerca di “soluzioni ispirate al cambiamento climaticoâ€; dall'altra, un contributo concreto “a migliorare la vita delle persone nel modo in cui progettiamo e costruiamo le nostre case e cittàâ€. Tre sono i principi indicati dalla leader europea: sostenibilità, bellezza, partecipazione. Sostenibilità che a sua volta chiama in causa la responsabilità di ogni essere umano di preservare il Creato, di prendersene cura e così trasmetterlo alle generazioni future. “Per troppo tempo l’umanità ha dimenticato questa responsabilità. Generazione dopo generazione ha sfruttato la natura oltre i confini del nostro pianeta. Abbiamo preso, inquinato, smaltito. E questo deve finireâ€, ha affermato von Der Leyen. Ciò di cui c’è bisogno è “un nuovo modello, che restituisca alla natura invece di sottrarlaâ€. In sostanza è questo “il Green Deal europeoâ€, progetto di ampio respiro per “fare dell’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050â€.  

Un’economia che valorizzi natura e salute

L’obiettivo è ambizioso, ma fattibile: l’Europa può dimostrare che è possibile “creare un’economia circolare che valorizzi intrinsecamente la natura e la salute umana. Che non c’è compromesso tra crescita economica e riduzione delle emissioni di carbonio. E che le nostre società possono prosperare senza mettere a rischio le generazioni futureâ€.

Una delle prime strategie presentate è l’ondata di rinnovamento, sostenuta con 53 miliardi di euro dal piano di rilancio, NextGenerationEU. “Dobbiamo riportare la natura nelle nostre cittàâ€, ha detto von Der Leyen, facendo l’esempio di Siviglia, dove la Commissione europea ha dato il via libera a un nuovo edificio che ospiterà oltre 400 scienziati internazionali e sarà solo completamente neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, ma anche positivo dal punto di vista energetico. “Un edificio che restituisce più di quanto prende. Questo è il potere dell'innovazione verdeâ€.

Bellezza per prosperare

Non c’è solo la funzionalità da tenere in considerazione, ma anche la bellezza. Quella di cui “gli esseri umani hanno bisogno di bellezza per prosperareâ€. Bellezza intesa qualità della vita. “Papa Francesco – ha detto Ursula von Der Leyen - ha ragione quando dice che gli esseri umani non sono fatti per essere sommersi da cemento e acciaio. Costruire di più con elementi naturali, come il legno, fa bene sia al pianeta che al benessere delle personeâ€.

La partecipazione di tutti

“Il Green Deal europeo avrà successo solo con la partecipazione di tutti. Il Nuovo Bauhaus Europeo offre un quadro meraviglioso per questoâ€, ha concluso infine la presidente della Commissione Europea, elencando alcune nuove iniziative avviate nelle scuole, per rendere “gli edifici più sostenibili, ma anche migliori per gli alunni e gli insegnantiâ€, o nella Repubblica Ceca, dove “cittadini e architetti stanno lavorando su un concetto per trasformare l'intera città in un posto migliore in cui vivereâ€.  

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09 giugno 2022, 16:00