Verso l’Incontro mondiale delle famiglie: col cuore largo vicino a chi soffre
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Sara e Gianluca sono sposati da dieci anni e vivono al Villaggio Breda, periferia Est di Roma. Sono genitori di due bambine, lavorano, ma soprattutto si danno da fare in parrocchia, nel centro diurno di Santa Maria Madre del Redentore, a Tor Bella Monaca. «Il centro diurno – spiegano – è un centro che i ragazzi dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori frequentano per fare i compiti, per vivere insieme, giocare, fare catechismo, partecipare ad attività sportive e avere davanti a loro un esempio diverso, perché sono tutti bambini e ragazzi con famiglie in difficoltà, che possono essere difficoltà economiche, sociali e di diverso tipo». In poche parole, i ragazzi riescono qui a “Crescere nell’amore”, come recita il titolo del cortometraggio che racconta l’esperienza di questi due coniugi.
Realizzato dal regista Antonio Antonelli, si tratta del settimo video in preparazione al X Incontro mondiale delle famiglie, che avrà luogo a Roma dal 22 al 26 giugno 2022 e che è organizzato dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e dalla diocesi di Roma. Il cortometraggio è abbinato alla catechesi “Permesso, grazie, scusa”, tre parole molto care a Papa Francesco.
«Facendo proprie queste tre parole – si legge nella catechesi – ogni membro della famiglia si mette nella condizione di riconoscere il proprio limite. Riconoscere la propria debolezza porta ciascuno di noi a non prevaricare sull’altro, a rispettarlo e a non pretendere di possederlo. Permesso, grazie e scusa sono tre parole molto semplici, che ci guidano nel compiere passi molto concreti nel cammino di santità e nella crescita nell’amore. (…) Accettare di non bastare a sé stessi e lasciare spazio all’altro è la via per vivere non solo l’amore in famiglia, ma anche l’esperienza della fede».
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