Attacco alla Caritas di Mariupol. Tagle: ¨¨ tempo di mettere fine a questa violenza
Alessandro Gisotti
¡°Questa drammatica notizia lascia la famiglia delle Caritas inorridita e scioccata. Ci uniamo nel dolore e nella solidarietà alla sofferenza delle famiglie e dei nostri colleghi di Caritas Ucraina che stanno vivendo questa tragedia¡±. Con queste parole, il segretario generale di Caritas Internationalis, Aloysius John, esprime il cordoglio per la morte di due collaboratrici di Caritas Ucraina a Mariupol. Secondo fonti della Caritas locale, il 15 marzo scorso un carro armato russo ha sparato dei colpi contro il centro Caritas di Mariupol, uccidendo le due collaboratrici e cinque dei loro familiari che si erano rifugiati nell¡¯edificio. La tragica notizia è emersa solo ieri. ¡°Abbiamo bisogno della vostra solidarietà e delle vostre preghiere per le famiglie delle vittime¡±, ha detto il presidente di Caritas Ucraina, Tetiana Stawnychy. Il cardinale Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis, sottolinea - in una intervista ai media vaticani - il valore della testimonianza di quanti, a rischio della propria vita, stanno aiutando il popolo ucraino devastato dalla guerra e rivolge un accorato appello per la fine del conflitto.
Il centro Caritas di Mariupol è stato distrutto. Almeno sette persone sono morte, tra cui due donne dello staff. Con quali sentimenti ha accolto questa tragica notizia?
Provo profonda tristezza e shock per la notizia dell¡¯attacco che ha portato alla perdita di vite umane. Caritas internationalis esprime il suo profondo cordoglio e la sua vicinanza alle famiglie di coloro che hanno perso la vita e di coloro che sono stati feriti. La nostra tristezza si trasforma in un appello alla comunità internazionale affinché eserciti ogni sforzo per porre fine a questa violenza, per tornare al dialogo e per riconoscere in ogni persona un fratello e una sorella.
Cosa si sente di dire alle donne e agli uomini che ogni giorno - anche rischiando la vita - fanno del loro meglio per aiutare il popolo ucraino?
Alle donne e agli uomini che rischiano la vita rivolgiamo una parola di sincera gratitudine. State facendo un¡¯azione santa, un¡¯opera santa! Per ogni buona azione fatta disinteressatamente, state seminando semi di verità, giustizia, amore e pace che cambieranno il mondo. Dio farà in modo che i vostri sforzi non siano vani. I vostri sforzi porteranno frutto.
Cosa possiamo fare per onorare il sacrificio di questi operatori umanitari della Caritas e di tutte le vittime di questa terribile guerra?
Onoriamo il sacrificio degli operatori umanitari pregando per loro e per le loro famiglie. Crediamo che Dio ascolti il grido dei poveri e dei giusti. Li onoriamo affermando il valore del servizio reso dalle organizzazioni umanitarie che deve essere rispettato. Li onoriamo pregando Dio e facendo appello alle persone di buona volontà affinché pensino e lavorino per la pace.
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