Verso un “noi” sempre più grande: un noi per la casa comune
“Perché alla nostra Casa comune sia assicurata la giusta cura, dobbiamo costituirci in noi un noi sempre più grande che prenda sul serio le sue responsabilità, nella profonda convinzione che ogni bene fatto al mondo è un bene fatto alle generazioni presenti e alle generazioni future”. Lo afferma il Papa nel nuovo video del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che sta promuovendo una campagna di comunicazione incentrata sul tema scelto da Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato:
Nel cammino verso il 26 settembre, l’accento viene posto sul vivere insieme, in armonia e pace, per costruire un futuro arricchito dalla diversità e dalle relazioni interculturali. Nel video si presentano le testimonianze di tre Rohingya che dimostrano l’importanza del vivere insieme, come fratelli e sorelle, avendo cura del Creato. “Non si può vivere senza alberi, i nostri figli ne soffrirebbero”: affermano. Parole di ringraziamento vanno poi alla Caritas Bangladesh che ha pensato di donare ad ogni famiglia del campo rifugiati due piante per farle crescere. Un gesto che ha migliorato la vita di chi risiede lì.
Il video, le riflessioni teologico-pastorali e il materiale della campagna, disponibili al link, possono essere scaricati, pubblicati, utilizzati e condivisi liberamente.
Nei mesi che ci porteranno fino al 26 settembre, la Sezione Migranti e Rifugiati sarà lieta di ricevere testimonianze scritte o multimediali, video e fotografie dalle Chiese locali e da attori cattolici che mostrino l’impegno condiviso nella pastorale con i più vulnerabile “verso un noi sempre più grande”. Il materiale può essere inviato a media@migrants-refugees.va
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