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Musei Vaticani. Venite, adoriamo #4

“Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia”. Queste parole di Papa Francesco ricordano come la nascita di Gesù abbia ispirato generazioni di artisti che nel corso dei secoli hanno evangelizzato attraverso la bellezza. Ogni settimana i Musei Vaticani e Pope propongono un capolavoro delle collezioni pontificie accompagnato dalle parole dei Papi

Niccolò di Tommaso, S. Brigida di Svezia e la visione della Natività, tempera e oro su tavola, dopo il 1372, Musei Vaticani © Musei Vaticani

Questa tavola raffigura la straordinaria apparizione che ebbe Santa Brigida di Svezia durante un suo pellegrinaggio a Betlemme, la miracolosa visione della nascita verginale del Figlio di Dio: vide Maria che, preparate le fasce, toltasi il mantello e le scarpe, partoriva senza dolore, assorta in preghiera. Il Bimbo, da cui irradiava una luce intensa, era posto per terra con Maria inginocchiata in adorazione. La nascita di Cristo non è più un evento doloroso: madre di otto figli, conscia dei travagli del parto, Brigida sottolinea nei suoi scritti l’aspetto prodigioso della nascita del Figlio di Dio.

© Musei Vaticani
© Musei Vaticani

“Ricordati di noi, eterno Figlio di Dio,
che nel grembo verginale di Maria
Ti sei incarnato!
L’intera umanità, segnata da tante prove e difficoltà,
ha bisogno di Te.
Resta con noi, Pane vivo
disceso dal Cielo per la nostra salvezza!
Resta con noi per sempre.”

(Giovanni Paolo II – Santa Messa di Mezzanotte, Natale 2004)


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a cura di Paolo Ondarza

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20 dicembre 2020, 08:00