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"Sull’esempio degli angeli, annunciare la Buona Notizia"

Nella Festa di San Gabriele Arcangelo, Patrono delle Telecomunicazioni, la tradizionale cerimonia delle onorificenze conferite a dipendenti del Dicastero per la Comunicazione. Festeggiati gli anniversari ultradecennali di numerosi Programmi di Radio Vaticana, tra cui i 70 anni della sezione cinese

Debora Donnini – Città del Vaticano

“Annunciatori della Buona Novella”. È dagli angeli che siamo chiamati a ispirarci per la nostra comunicazione: non falsando la realtà o accusando i fratelli ma come inviati che portano un messaggio di speranza e della tenerezza di Dio. L’omelia del segretario del Dicastero per la Comunicazione, monsignor Lucio Adrián Ruiz, alla Messa celebrata nella chiesa della Traspontina, si concentra sul senso della missione di coloro che lavorano in questo Dicastero partendo dall’odierna festa dei santi Arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele. E anche se la pandemia si fa sentire causando una presenza più distanziata alla Celebrazione Eucaristica - tradizionale appuntamento del Dicastero in questa festa liturgica - non manca la partecipazione espressa anche dalle voci del coro composto dagli stessi dipendenti di diverse nazionalità.

Riprendendo diversi scritti del cardinale Gianfranco Ravasi, monsignor Ruiz richiama la figura degli angeli, creature celesti ma sottomesse a Dio, presenti nell’Antico Testamento così come nel Nuovo, nella storia stessa di Gesù. Nelle Scritture si opera però una distinzione fra angeli buoni e cattivi: i primi obbediscono al Signore, gli altri no. Satana, infatti, è il menzognero, l’accusatore dei fratelli. La missione degli angeli che seguono Dio, spiega il segretario del Dicastero, è quella di accompagnare gli uomini, sono i custodi, assistono anche Gesù, e sono annunciatori della Buona Notizia. Ancora più gli Arcangeli che prendono il loro nome dall’ufficio che esercitano. Michele significa infatti “chi è come Dio?”; Gabriele “fortezza di Dio"; Raffaele, “medicina di Dio”.

Le onorificenze

Sono, poi, sentimenti di gratitudine e stima quelli che rivolge il prefetto del Dicastero, Paolo Ruffini, nel guidare la successiva consegna delle onorificenze, ospitata nella sala San Pio X. A riceverle quest’anno Vanessa Cristofari, Antonio Menenti, Elvira Ortmann, Maria Dulce Araújo Evora, Hiroe Yamamoto, Grazia Petruzzellis, Giuseppina Traini, Giuseppe Fantucci, (impossibilitato a presenziare ma rappresentato dal figlio), Elisabetta Pozzoli, Suor Mary Kutty Manaparampil, più nota nel Dicastero come Suor Beatrice, che tra l’altro dirige e coordina il coro del Dicastero con il suo immancabile sorriso. Di tutti messo in luce l’impegno e la dedizione per un lavoro che necessità dell’apporto importante di ciascuno per ben funzionare.

Nella vita di Radio Vaticana - Pope non può mancare la memoria dei programmi che hanno fatto la sua storia, passo dopo passo. Targhe commemorative sono state conferite per gli 80 anni al Programma Lituano e Portoghese. Per i 70 anni al Programma Bielorusso, Cinese, Inglese Africa e Francese Africa, e per i Programmi Musicali. A compierne 40, invece, il Programma Vietnamita che anche riceve il riconoscimento. Una storia che si intreccia con quella delle persone che, giorno dopo giorno, hanno prestato e prestano il loro servizio per la Chiesa, il Papa e la sua missione, sostenendo l’annuncio del Vangelo, il cui impegno e lavoro ha anche rappresentato nel passato per molti popoli, in vari Paesi, la possibilità di seguire la Messa e ricevere una formazione cristiana.

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29 settembre 2020, 12:40