蜜桃交友

Isabella Piro - Città del Vaticano 

鈥淟a porta della felicità si apre solo verso l鈥檈sterno. Chi tenta di forzarla in senso contrario, finisce per chiuderla sempre di più鈥�: lo diceva il filosofo danese Søren Kierkegaard e lo ha ricordato, nei giorni scorsi, Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, intervenuta con un videomessaggio al Villaggio tematico 鈥淧olitiche per la felicità鈥�. L鈥檈vento, svoltosi on line, fa parte del cammino di preparazione all鈥檌ncontro su 鈥淟鈥檈conomia di Francesco鈥� al momento previsto ad Assisi dal 19 al 21 novembre 2020. Nel suo , la dottoressa Gambino ha sottolineato l鈥檌mportanza del bene comune, da intendere non come 鈥渟omma dei beni particolari鈥� di ciascuno, ma come 鈥渂ene indivisibile che si può raggiungere, accrescere e custodire soltanto insieme鈥�. Esso 鈥渘on è fine a se stesso鈥�, ma serve alla 鈥渞ealizzazione in pienezza鈥� della persona e non può, quindi, essere riconducibile 鈥渁d un semplice benessere socio-economico鈥�.

Bene comune, famiglia e economia

Il sottosegretario del Dicastero vaticano ha messo, poi, in luce il forte legame tra il bene comune, la famiglia basata sul matrimonio tra uomo e donna, e l鈥檈conomia: la parola stessa 鈥渆conomia鈥�, infatti, deriva dal greco 鈥渙ikia-nomos鈥� ed indica 鈥渓鈥檃rte di gestire la famiglia, la casa鈥�. Inoltre, 鈥減er i legami che la caratterizzano 鈥� ha detto Gabriella Gambino - la famiglia è in grado di generare atteggiamenti virtuosi all鈥檌nterno del mercato, come la condivisione e la solidarietà tra le generazioni, rendendosi produttrice di servizi鈥� e divenendo 鈥渇orza trainante del sistema economico鈥�. D鈥檃ltronde, l鈥檈sperienza della pandemia da coronavirus ha dimostrato proprio questo, ha proseguito la dottoressa Gambino, poiché è stata la famiglia 鈥渓鈥檃mmortizzatore che ha assorbito sulle sue spalle le conseguenze umane ed economiche più pesanti della crisi鈥� sanitaria globale.

Ricchezza e felicità non sono la stessa cosa

Quanto all鈥檈conomia capitalistica, essa, puntando sulla 鈥渕assimizzazione del profitto鈥�, non conduce 鈥渘é alla felicità dei singoli né al bene comune鈥� e non garantisce 鈥渓o sviluppo umano integrale e l鈥檌nclusione sociale鈥�, lasciando sempre più indietro 鈥渋 poveri, gli emarginati e coloro che da troppo tempo sono in difficoltà鈥�. L鈥檃cquisto di beni di lusso non ci rende più felici, ha sottolineato l鈥檈sponente vaticano, ricchezza e felicità non sono la stessa cosa: la prima persegue l鈥檜tile, la seconda vive di reciprocità e in vista della solidarietà. 鈥淐iò dimostra - ha detto il sottosegretario - che all鈥檌nterno del sistema economico è necessario, e non opzionale, salvaguardare le relazioni e, in primis, il ruolo pilota della famiglia, ossia di quel luogo delle relazioni primarie necessarie alla persona per poter realizzare in pienezza la propria personalità, la propria identità e il proprio progetto di vita鈥�. La famiglia 鈥渘on è un peso o un costo 鈥� ha aggiunto Gabriella Gambino - ma il principale motore capace di generare stabilità, sicurezza, atteggiamenti virtuosi, solidali e gratuiti, che possono alimentare virtuosamente il sistema economico鈥�.

Siamo davvero tutti fratelli

鈥淎bbandonare la concezione individualistica della persona鈥� e 鈥渞iconoscere la soggettività e la priorità sociale della famiglia, come fondamento del bene comune鈥� sono solo due dei cinque importanti passi da compiere, suggeriti dalla dottoressa Gambino. Gli altri tre riguardano la promozione di condizioni di lavoro che tutelino la vita familiare; una crescita economica che non vada 鈥渁 discapito dei bisogni fondamentali della persona in termini relazionali e familiari鈥� e 鈥渦n rinnovamento dei modelli economici basati anche sulla nostra personale generosità nei confronti dei più bisognosi鈥�. Come la pandemia ha dimostrato, infatti, 鈥渄avvero siamo tutti fratelli, tutti collegati e connessi鈥�, tanto che se uno sta male, ne risente l鈥檌ntero 鈥渃orpo sociale鈥�.

Di qui, l鈥檈sortazione conclusiva della dottoressa Gambino a lavorare per un mercato inteso come 鈥渟pazio di incontro tra persone, governato da fiducia e trasparenza鈥�, basato sui principî de 鈥渓a condivisione, la solidarietà e la comunione鈥�. 鈥淚l mercato non può essere governato da una 鈥榤ano invisibile鈥�, dove l鈥檃ltro è uno sconosciuto anonimo senza volto 鈥� ha ribadito infine il sottosegretario - ma deve essere una casa comune dove tutti possono abitare senza essere esclusi o rimanere indietro, dove ciascuno ha un nome e può far sentire la propria voce鈥�.