Celebrare il Tempo del Creato insieme alla famiglia ecumenica
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
“Incoraggiamo il popolo di Dio ad accelerare i suoi passi verso nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale, pianificando attività per il Tempo del Creato”. E’ uno dei passaggi della lettera firmata da monsignor Bruno-Marie Duffé, segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, nella quale si esorta a celebrare insieme alla famiglia ecumenica il periodo che va dal primo settembre, Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, al 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi.
Per rispondere al grido della Terra
Al termine della Settimana Laudato si’ e dopo l’avvio dell’Anno dell’Anniversario Speciale dell’Enciclica di Papa Francesco, pubblicata 5 anni fa, il Dicastero ricorda che il Tempo del Creato è, secondo quanto detto dal Pontefice nel 2019, un “periodo di più intensa orazione e azione a beneficio della casa comune”, “per riabituarci a pregare”, “per riflettere sui nostri stili di vita”, “per intraprendere azioni profetiche, invocando scelte coraggiose”. L’invito, si legge nella lettera, è di mettere in campo, ispirati dall’Esortazione apostolica Querida Amazonia, iniziative come “una messa speciale o un pellegrinaggio a piedi, pratiche di sostenibilità o mobilitazioni per rispondere al grido della terra quanto al grido dei poveri, da attuare durante questo tempo speciale”.
Custodi dell’opera di Dio
Una risposta necessaria e urgente soprattutto in tempo di pandemia che “ci sta dimostrando che soltanto insieme - aveva detto Papa Francesco - e facendoci carico dei più fragili possiamo vincere le sfide globali”. E’ nell’incertezza e nella prova dura per i più vulnerabili che si comprende che “tutto è connesso” e che è necessario “ricostruire i legami che abbiamo spezzato”. “Ci rendiamo conto che dobbiamo crescere sempre più in solidarietà e prenderci cura gli uni degli altri in fraternità”. Nel testo del Dicastero si incoraggiano i vescovi e le istituzioni ecclesiali ad aiutare i fedeli perché siano consapevoli che “vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana” (). Un tempo di rinascita e rinnovamento delle relazioni e della terra.
L’impegno del Dicastero
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è attualmente impegnato nel lavoro di elaborazione di una risposta globale alla pandemia, affrontando sia i bisogni immediati di coloro che soffrono nel presente, sia la necessità, nel lungo periodo, di costruire una società più giusta. Ulteriori informazioni sul Tempo del Creato, coordinato da un comitato direttivo ecumenico, sono disponibili su SeasonofCreation.org/it.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui