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Gaetano Gandolfi, Trionfo della Fede, 1774 ca. Musei Vaticani, Pinacoteca ©Musei Vaticani Gaetano Gandolfi, Trionfo della Fede, 1774 ca. Musei Vaticani, Pinacoteca ©Musei Vaticani

Musei Vaticani. La Bellezza ci unisce #22

La Bellezza crea comunione, coinvolge nel medesimo sguardo popoli distanti, congiunge passato, presente e futuro. Papa Francesco lo ha ricordato in più di un’occasione: "i Musei Vaticani siano una casa viva dove percepire concretamente che lo sguardo della Chiesa non conosce preclusioni". L’universalità della Buona Notizia è stata sempre tradotta nel linguaggio dell’arte. Da queste premesse, in un momento storico drammatico, caratterizzato da incertezza e isolamento, nasce questa iniziativa realizzata insieme dai Musei Vaticani e Pope: i capolavori delle collezioni vaticane a commento dalle parole dei Papi

Gaetano Gandolfi, Trionfo della Fede, 1774 ca. Musei Vaticani, Pinacoteca ©Musei Vaticani

© Musei Vaticani
© Musei Vaticani

“Nulla ci è più raccomandato
dai precetti e dagli esempi
di Cristo Signore e degli Apostoli,
quanto l’obbligo di invocare Dio
e di supplicare il suo aiuto.
I Padri poi e i Dottori della Chiesa insegnano
che questo dovere è di tale importanza
che invano confiderebbero
di conseguire l’eterna salvezza
coloro che lo trascurassero.
La preghiera trae la sua maggiore efficacia
principalmente da due condizioni:
dall’assidua perseveranza,
e dall’unione di molti
nella stessa orazione”

(Leone XIII – Enciclica Fidentem Piumque Animum - 1896)



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a cura di Paolo Ondarza

 

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20 aprile 2020, 08:00