Un docufilm sull’impegno delle suore per le bambine in Thailandia
Pope
Nel Triangolo d’Oro, punto d’incontro tra Laos, Myanmar e Thailandia, si intrecciano storie di lacrime e sogni. Qui le tribù degli Akha, i Lahu, i Kajan vivono in estrema povertà, profughi senza status. Le Suore della Provvidenza che operano in questa zona - tre birmane, una cinese e una brasiliana, in collaborazione con il monaco buddhista Ven.Chaiwat - si impegnano per ridare un sogno alle bambine private della loro dignità. Lavorano senza sosta contro la tratta per rendere le ragazze e le bambine libere dalle catene della schiavitù e dalle conseguenze delle droghe. Questa straordinaria storia viene raccontata nel docufilm “Tears and Dreams” della regista Lia Beltrami per Aurora Vision.
Il 3 dicembre la presentazione nella Filmoteca Vaticana
Il Documentario verrà proiettato presso la Sala della Filmoteca Vaticana, a Palazzo San Carlo, martedì 3 dicembre alle ore 17. Interverranno: mons. Silvano Maria Tomasi, Nunzio apostolico, Dicastero per il servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Suor Sandra Del Bel Belluz, Madre generale Suore della Provvidenza; Lia Beltrami, regista. Modererà Alessandro Gisotti, vice-direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione. L’evento assume un particolare significato a pochi giorni dalle parole pronunciate da Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone.
L’appello del Papa a Bangkok per la dignità di donne e bambini
Parlando alle autorità tailandesi, il 21 novembre scorso a Bangkok, il Pontefice ha ricordato con particolare attenzione quelle donne a quei bambini del nostro tempo “che sono particolarmente feriti, violentati ed esposti ad ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso”. Il Papa ha espresso la sua “riconoscenza al governo tailandese per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello, come pure a tutte le persone e le organizzazioni che lavorano instancabilmente per sradicare questo male e offrire un percorso di dignità”. Quest’anno, in cui si celebra il 30.mo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Papa ha chiesto di “operare con decisione, costanza e celerità sulla necessità di proteggere il benessere dei nostri bambini, sul loro sviluppo sociale e intellettuale, sull’accesso all’educazione, così come sulla loro crescita fisica, psicologica e spirituale”. “Il futuro dei nostri popoli – ha sottolineato in quell’occasione Francesco – è legato, in larga misura, al modo in cui garantiremo ai nostri figli un futuro nella dignità”.
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