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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 16 novembre

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni sabato alle ore 12.32. In sommario oggi: la difesa della dignità dei bambini nel mondo digitale, l'Angelus del Papa con l'annuncio di un viaggio in Sud Sudan, una riflessione del Papa al Consiglio per un capitalismo inclusivo. Il settimanale di informazione di 5 minuti - in collaborazione con l’Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato - è diffuso anche in podcast su Pope s

  “HEBDOMADA PAPAE”

 Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die decimo sexto mensis Novembris anno bis millesimo undevicesimo

Ascolta l'edizione del Giornale Radio in latino ( 16.11.2019)

(TITOLI)

Tutéla puerórum in mundo digitáli. Papa petit humánae dignitátis verecúndiam.

Francíscus in oratióne mariána: próximo anno Sudániam Austrálem invísere velim.

Papa a Consílio pro pecúniae dominátu inclusívo expóscit, ut persónam humánam ponát in médias res.

Ómnibus vobis audiéntibus salútem imo ex corde dicit Catharína Agorelius, quae hanc editiónem nuntiórum Latína língua prolatórum confert.

(SERVIZI)

Papa Francíscus recépit in audiéntia partícipes Convéntus de minórum dignitáte in mundo digitáli, in Civitáte Vaticána diébus décimo quarto ac décimo quinto Novémbris hábiti. Agit Rosárius Tronnolone:

In allocutióne sua Póntifex adhortátus est, ut omni ánimi contentióne adeátur quaestio de efficáci tutéla minórum in mundo digitáli. Elátius expréssit moméntum rei íntimae tutándae, ut obsistátur sceléribus quae laedunt vitam dignitatémque minórum, sicut et obligatiónem eórum qui ínstruunt atque exáugent mundum digitálem. Ingénium et intellegéntia hóminis, ait Papa, opórtet ad cursum positívum constituántur et in verecúndia humánae dignitátis atque in magnificéntia ac sanctitáte Dei innitántur.

Sub finem oratiónis mariánae, die domínica décima mensis Novémbris, Francíscus desidérium expréssit Sudániae Austrális inviséndae. Praetérea, féria tértia seu die duodécima eiúsdem mensis, post collóquium inter Pontíficem et Archiepíscopum Cantuariénsem, Offícium Communicatiónis Sanctae Sedis públice nuntiávit duos magístros christiános una simul ad terram Africánam profectúros esse. Refert nobis Monia Parente:

Cor Papae Francísci et Archiepíscopi Cantauriénsis Iustíni Welby, concínne pro íncolis Sudániae Austrális pálpitat. Post occúrsum in Civitáte Vaticána hábitum, ambo aperuérunt propósitum una simul terram africánam inviséndi. Desidérium quod fíeri possit – sicut accurátius éxplicat núntius Offícii Communicatiónis Sanctae Sedis – si «condício política concédet infra próximos centum dies constitutiónem gubernatiónis transitóriae pro unitáte natiónis, elápso témpore pacti superióribus diébus in Ugándae subscrípti». Semper Áfricam aspíciens, in fine catechésis superióre die quarta in audiéntia generáli hábitae, Papa singulárem ánimum vertit ad Burcinafásum adhórtans in diálogum inter religiónes et contra violéntiam.          

(NEWS)

In audiéntia cum Consílio pro pecúniae dominátu inclusívo, Papa Francíscus expopóscit veheméntem córdium mentiúmque renovatiónem, ut persóna humána ponerétur in médio vitae oeconómicae, quia – affirmávit ipse – non ágitur modo de «plus habéndo», sed «plus faciéndo».

Sábbato, die nono mensis novémbris, Papa concrédidit Prmium Ratzinger duóbus studiósis et, hac occasióne data, confirmávit reveréntiam suam atque afféctum erga Decessórem suum. Victóribus expréssit Papa laudem propter díligens stúdium saecularizatiónis atque inculturatiónis.

Haec ómnia sunt pro hac editióne, conveniémus íterum hebdómada próxima.

 

“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
16 novembre 2019
(TITOLI)

La difesa dei bambini nel mondo digitale. Il Papa chiede rispetto per la dignità umana

Francesco all’Angelus: vorrei visitare il Sud Sudan l’anno prossimo

Al Consiglio per un capitalismo inclusivo il Papa chiede di mettere la persona al centro

Un cordiale buongiorno a tutti voi in ascolto da Katarina Agorelius che conduce questa edizione del notiziario in lingua latina.


(SERVIZI)

Papa Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti all’Incontro sulla dignità dei minori nel mondo digitale, tenuto in Vaticano il 14 e 15 novembre. Il servizio di Rosario Tronnolone:

Nel suo discorso il Pontefice ha incoraggiato ogni tipo di sforzo per affrontare la questione di una protezione efficace della dignità dei minori nel mondo digitale. Ha sottolineato l’importanza della tutela della privacy, per contrastare le attività criminali che ledono la vita e la dignità dei minori, ma anche la responsabilità di chi progetta e sviluppa il mondo digitale. La creatività e l’intelligenza dell’uomo, ha detto, devono essere orientate nella direzione positiva e fondate sul rispetto della dignità umana e sulla grandezza e santità di Dio.

Al termine dell’Angelus di domenica 10 novembre, Francesco ha espresso il desiderio di visitare il Sud Sudan. Inoltre, martedì 12, dopo un colloquio tra il Pontefice e l’arcivescovo di Canterbury la Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che i due leader cristiani vorranno andare insieme nel Paese africano. Ce ne parla Monia Parente:

Il cuore di Papa Francesco e dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, batte all'unisono per la popolazione del Sud Sudan. Dopo essersi incontrati in Vaticano, entrambi hanno espresso l'intenzione di visitare insieme il Paese africano. Un desiderio che potrebbe avverarsi se - come precisa il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - "la situazione politica dovesse permettere la costituzione di un governo transitorio di unità nazionale nei prossimi 100 giorni, alla scadenza dell’accordo firmato nei giorni scorsi in Uganda". Sempre guardando all’Africa, al termine della catechesi all’udienza generale di mercoledì scorso il Papa aveva rivolto un pensiero speciale al Burkina Faso con un appello in favore del dialogo interreligioso e contro la violenza.


(NEWS)

All’udienza con il Consiglio per un capitalismo inclusivo, Papa Francesco ha chiesto un profondo rinnovamento dei cuori e delle menti per mettere la persona al centro della vita economica, perché – ha affermato – non si tratta solo di “avere di più” ma di “essere di più”.

Sabato 9 novembre, il Papa ha consegnato il Premio Ratzinger a due studiosi e nell'occasione ha ribadito la stima e l'affetto per il suo predecessore. Ai vincitori il merito di aver approfondito tanto il fenomeno della secolarizzazione quanto il tema dell'inculturazione.

È tutto per questa edizione, a risentirci alla prossima settimana.

 

 

 

 

 

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16 novembre 2019, 13:23