Museidisera, tornano le aperture notturne dei Musei Vaticani
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Non c’è “nulla di più sorprendente che immergersi nella bellezza delle collezioni vaticane illuminate dalla luna che si affaccia dietro alla cupola della Basilica di San Pietro”. Ne è convinta Barbara Jatta, il direttore dei Musei Vaticani, che con queste parole invita i visitatori di tutto il mondo ma anche i romani ad approfittare delle aperture notturne del venerdì, che riprendono anche in questo 2019, forti di un grande successo di pubblico, che ha premiato la sperimentazione degli ultimi anni.
Per sei mesi, tutti i venerdì, apertura dalle 19 alle 23
Da venerdì 26 aprile, fino al 25 ottobre sarà quindi possibile, dalle 19 alle 23 (ultimo ingresso 21.30), “passeggiare dalle sponde del Nilo alla Grecia Antica – spiega ancora il direttore dei Musei – dalle delicate e perfette cromie di Raffaello nelle Stanze sino ai possenti affreschi di Michelangelo in Sistina”. La proposta “Museidisera”, prevede per sei mesi e 27 venerdì, “le arti in dialogo tra loro”, grazie ad un’ampia rassegna concertistica che animerà con suoni, canti e danze le splendide architetture museali.
Jatta: le stesse tariffe del giorno, con i concerti in più
La prima apertura sperimentale serale risale al 24 luglio 2009, fortemente voluta dall' allora direttore Antonio Paolucci. In quella stagione le "notti ai Musei" vennero poi replicate anche in settembre e ottobre. Di questo particolare decennale parla a Pope il direttore Jatta.
R. - Sono ormai dieci anni che i Musei Vaticani danno appuntamento con questo evento particolare: le aperture notturne. Dal 26 di aprile al 25 ottobre, tutti i venerdì, aspettiamo i romani, i turisti, i pellegrini per ascoltare musica e godere della bellezza delle collezioni vaticane accessibili in un’apertura serale straordinaria con le stesse tariffe del giorno. In più ci saranno queste meravigliose offerte musicali.
Anche se non sono aperte tutte le sale che sono aperte durante il giorno, in cambio c’è una maggiore tranquillità nel visitare le opere perché l’affluenza è minore. Poi c’è il fascino di vedere le opere illuminate dalla luna …
R. - Visitare i Musei Vaticani al tramonto e poi illuminati dalla luna o dalle stelle è qualcosa di indescrivibile. Abbiamo voluto queste aperture proprio per offrire queste opportunità, perché è il modo di goderle in modo migliore. Consiglio a tutti i miei amici di venire in queste occasioni, perché soprattutto con le calure estive e con tanto afflusso turistico che c’è nei mesi primaverili- estivi, questa è una bellissima opportunità di visitare non tutti i Musei Vaticani, ma comunque le collezioni più importanti.
E' un invito ai romani, che magari durante la settimana lavorano e il fine settimana vanno fuori, a riscoprire i loro musei …
Assolutamente. Il venerdì sera dalle 7 alle 11 di sera c’è la possibilità di cenare all’interno dei musei e soprattutto nell’intermezzo della cena - dopo la visita o prima della visita - di poter sentire musiche straordinarie. Ogni venerdì gli appuntamenti sono due: uno di musica più popolare generale all’interno del Cortile della Pigna, mentre qui dove ci troviamo adesso, con questo pianoforte, una musica più da camera, più selezionata dove abbiamo voluto che tutti i conservatori delle città italiane in qualche modo potessero trovare spazio ogni venerdì. Stasera partiamo con quello di Milano e via via proseguiremo con gli altri nel corso di queste serate estive qui ai Musei Vaticani.
Concerti nel Cortile della Pigna e Museo Gregoriano profano
I concerti, sempre inclusi nel costo del biglietto d’ingresso, prenotabile esclusivamente online, inizieranno alle 20 in due “teatri” d’eccezione, quello a cielo aperto del Cortile della Pigna e quello del Museo gregoriano profano, tra statue greche e romane. E allieteranno i visitatori per circa un’ora. Il , a cura del direttore artistico Francescantonio Pollice e consultabile sul sito , si apre il 26 aprile con l’esibizione della Banda dell’Esercito italiano, diretta da Antonella Bona, nel Cortile della Pigna, e del Conservatorio statale di musica “Giuseppe Verdi” di Milano, nel Museo Gregoriano profano.
Il ricco programma di musica classica, jazz e popolare
Molti i concerti dei conservatori statali di tutta Italia, ma c’è spazio anche per la tradizione popolare dei Tamburellisti di Torrepaduli con le pizziche (3 maggio), le Transumanze popolari e la compagnia Sciaraballo (14 maggio), l’orchestra di fiati Tirrenium (5 luglio), il Roma’s clarinet choir (12 luglio), l’orchestra di fiati In CrescenDO (18 ottobre) e il coro alpino Monte Nero di Cividale del Friuli (25 aprile). Agosto sarà dedicato al jazz, con i quartetti di Luca Velotti e Cecilia Sanchietti e poi i Fathers & Sons e Franco Finucci-Marco Di Battista Elements.
I settori visitabili, dal Museo Egizio alla Cappella Sistina
Questi i settori museali visitabili la sera: Museo Gregoriano Egizio, Museo Pio Clementino, Galleria dei Candelabri, Galleria degli Arazzi, Galleria delle Carte geografiche, Stanze di Raffaello, Appartamento Borgia, Collezione d’Arte contemporanea, Cappella Sistina, Gallerie della Biblioteca Apostolica Vaticana. E saranno eccezionalmente aperte le Sale di s. Pio V, con la raccolta di ceramiche medievali e rinascimentali, e i mosaici minuti.
Vantaggi per lo spettacolo “Giudizio Universale”
E’ confermata anche per il 2019 l’iniziativa promozionale“Venerdì in Bellezza”, che offre speciali vantaggi e riduzioni a chi vorrà abbinare la visita serale dei Musei Vaticani con la visione in pomeridiana dello spettacolo “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel”, all’Auditorium di via della Conciliazione.
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