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Il card. Filoni nel suo viaggio in Angola Il card. Filoni nel suo viaggio in Angola 

Card. Filoni: l’Urbaniana al servizio del Vangelo e della Chiesa

Il card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Gran Cancelliere della Pontificia Università Urbaniana, ha presieduto ieri la Concelebrazione eucaristica, nella cappella del Collegio Urbano, nella festa patronale dell’ateneo

“Come Maria fu la «casa della Parola, del Verbum» accolto e creduto – ha sottolineato nella sua omelia il card. Filoni - così la nostra Università è anch’essa il «luogo della Parola», dove convive una comunità formativa e interagiscono il corpo docente, con una proposta intellettuale e intellettiva di qualità, e il complesso degli alunni che, con le proprie doti, apportano stimoli e apprendimento”.

L'uomo non è marginale, ma co-essenziale al progetto di Dio

Il poporrato ha evidenziato che la festa patronale dell’Università “è occasione propizia d’incontro dell’intera famiglia urbaniana”, e la festa liturgica dell’Annunciazione, in cui questa si celebra, segna “l’evento che fu la tappa iniziale, l’incipit storico della salvezza realizzata da Cristo”. Soffermandosi sul suo significato, il Card. Filoni ha evidenziato che “in questa storia vi sono due direttrici che s’intersecano: quella metafisica, soprannaturale, divina, e quella umana, fatta di persone, di vicende e di parole”. “Nell’annunciazione dell’Angelo a Maria vogliamo fortemente cogliere e sottolineare – ha proseguito -, non solo il disegno di Dio nel contesto della storia della salvezza, ma anche la nostra adesione ad esso, così come Maria che con il suo sì partecipò al medesimo e, in virtù di quella adesione ne permise la realizzazione; questo è un aspetto molto bello e di enorme portata, perché evidenzia che il ruolo dell’essere umano non è marginale, ma co-essenziale al progetto di Dio”. Infine il Gran Cancelliere dell’Università ha sottolineato che “da questa comunità formativa le Chiese si attendono personalità giovanili più preparate e mature per la missione che li attende”.

Dialogo, contributo alla pace

Introducendo l’Atto accademico che è seguito, nell’Aula Magna Benedetto XVI della Pontificia Università Urbaniana, dedicato alla “Profezia della Cultura del reciproco rispetto”, il Card. Filoni ha citato la Evangelii Gaudium laddove Papa Francesco parla del “ruolo del dialogo come contributo per la pace”, del dialogo interreligioso ed in particolare del dialogo e delle relazioni con l’Islam, “per sostenere il dialogo con l’Islam è indispensabile la formazione adeguata degli interlocutori” (n. 253). “Il dialogo si nutre di eventi e di parole” ha proseguito il Cardinale, e “dopo aver visto in questi anni più recenti scontri, violenze e sopraffazioni di natura politico-religiosa, o meglio pseudo-religiosa… è necessario chiudere questo doloroso e controverso capitolo per aprirne uno diverso”. “Sono lieto – ha concluso - che questa nostra Università, e non da oggi, favorisca la comprensione ed il dialogo con l’Islam, perché è dalla mutua comprensione che i nostri Alunni, i quali vivono per lo più in luoghi di confronto con l’Islam stesso, possano maturare comportamenti e relazioni che favoriscano la pace e una convivenza rispettosa”. E’ seguita la Prolusione sul tema “Significato profetico del Documento sulla Fratellanza Umana (Abu Dhabi, 4 febbraio 2019)” tenuta da mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. (Agenzia Fides)

 

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27 marzo 2019, 13:13