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Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

Nell鈥檌ntervista, pubblicata sull鈥檜ltimo numero della più antica di tutte le riviste italiane ancora attive, il cardinale Peter Turkson sottolinea che  solo se la dignità della persona è rispettata nel contesto lavorativo, si può parlare di  鈥渓avoro degno e umano鈥�. Ma non tutti i lavori sono degni. Sono indegni 鈥� spiega il porporato - i lavori che umiliano la dignità delle persone, tra cui 鈥渜uelli che nutrono le guerre con la costruzione di armi, che svendono il valore del corpo con il traffico della prostituzione e che sfruttano i minori鈥�. 鈥淥ffendono la dignità del lavoro 鈥� aggiunge il cardinale Turkson - anche il lavoro in nero, quello gestito dal caporalato, i lavori che discriminano la donna e non includono i portatori di disabilità鈥�.

Politiche adeguate per sostenere il lavoro

Il prefetto del dicastero per lo Sviluppo umano integrale ricorda poi che 鈥渓e conseguenze della grave crisi economica e finanziaria sono state molto pesanti sul mondo del lavoro, con un aumento generale 鈥� in particolare in Italia 鈥� del tasso di disoccupazione giovanile e degli over 50鈥�. Le scelte politiche 鈥� sottolinea il porporato 鈥� 鈥渄ovrebbero essere finalizzate a riportare al centro del mondo lavorativo la dignità della persona umana, a favorire l鈥檌nnovazione imprenditoriale, soprattutto quella giovanile, l鈥檃lternanza scuola-lavoro, gli investimenti infrastrutturali e un sistema finanziario chiamato a sostenere l鈥檈conomia reale e non a intraprendere operazioni finanziarie rischiose e fini a se stesse鈥�. Per rilanciare la crescita economica e i consumi 鈥渙ccorre sostenere il lavoro con politiche adeguate鈥�.

La Chiesa e il lavoro degno

La Chiesa ha un ruolo importante nella promozione del lavoro degno. 鈥淟鈥檜omo - spiega il cardinale Turkson - non può vivere senza lavoro, perché il lavoro è ciò che gli consente di realizzare la pienezza della propria dignità umana, ed è per questo che nel magistero sociale dei Papi il lavoro è trattato come parte integrante della dignità dell鈥檜omo鈥�. La Chiesa - aggiunge - deve anche svolgere una funzione di denuncia dei contesti lavorativi in cui non ci sono condizioni di lavoro degne. Il lavoro degno - ricorda poi il porporato - 鈥渧a promosso anche nella Chiesa, che è un鈥檌mportante datrice di lavoro in Italia così come nel resto del mondo (in Australia, per esempio, la Chiesa cattolica è la seconda datrice di lavoro dopo lo Stato)鈥�. Quindi, 鈥�è importante assicurare una giusta remunerazione a tutti coloro che lavorano nelle diocesi, nelle parrocchie e, più in generale, nelle strutture della Chiesa cattolica鈥�.

Lavoro e giustizia

Soffermandosi sul rapporto tra lavoro e giustizia, il cardinale Turkson osserva che la remunerazione è sicuramente un importante strumento: 鈥渙gni lavoratore dovrebbe godere di una remunerazione che, oltre al proprio sostentamento, consenta anche di poter investire sul suo sviluppo umano integrale鈥�. Ad un padre e ad una madre, il salario giusto dovrebbe poi conferire 鈥渁nche i mezzi economici per promuovere lo sviluppo integrale dei figli, garantendo loro, in particolare, la possibilità di studiare e di formarsi come persone e come lavoratori鈥�.

Meritocrazia

Il prefetto del dicastero per lo Sviluppo umano integrale sottolinea che la meritocrazia è uno strumento da impiegare per contrastare la piaga della corruzione 鈥渄ando maggiore valore, nell鈥檃mbito della crescita lavorativa, ai meriti e alla qualità del lavoro svolto dal lavoratore鈥�. Per ridurre il livello di corruzione, è poi 鈥渁uspicabile garantire alle donne uguali diritti e opportunità di accesso al mondo del lavoro鈥�. Tuttavia - aggiunge il porporato - 鈥渁nche il criterio della meritocrazia non va accentuato, come ad esempio in Giappone, dove la ricerca di meriti porta le persone, a volte, a togliersi la vita, perché non si sentono in grado di raggiungere gli standard e i requisiti richiesti dalla società e dal mondo scolastico e lavorativo鈥�. In questo caso, 鈥渋l merito diventa qualcosa di negativo鈥�.

Lavoro e cambiamento

Di fronte ai profondi cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro, si rivelano necessari provvedimenti su più fronti. Sono necessarie - spiega il cardinale Turkson - 鈥減olitiche fiscali redistributive, che riescano a tassare la nuova ricchezza anche a livello internazionale, e quello di una governance dell鈥檌nnovazione tecnologica attraverso organismi e istituzioni adeguate鈥�. E鈥� prioritario anche 鈥渦n cambiamento culturale che tenga conto della necessità di trasformazione e sostituzione, più rapida che nel passato, di vecchie occupazioni con nuove鈥�. Di qui la necessità 鈥渄i incoraggiare la capacità di adattarsi al cambiamento, e di creare, dov鈥�è possibile, un鈥檃lleanza con la tecnologia, considerandola per quello che veramente è: un supporto, e non un sostituto dell鈥檜omo鈥�.

Immigrazione e lavoro

Il porporato osserva poi che 鈥渓鈥檈ntrata nel mercato del lavoro degli immigrati, disposti ad accettare stipendi più bassi, ha portato a una  svalutazione del costo del lavoro": 鈥渁ncora prima dell鈥檈mergenza migratoria degli ultimi anni, le imprese, al fine di massimizzare il profitto, sono andate esse stesse alla ricerca del lavoro a basso costo nei Paesi più poveri e hanno delocalizzato lì le loro attività, o parte di esse, per sfruttare il vantaggio comparato della forza lavoro meno costosa, con evidenti ripercussioni sull鈥檕ccupazione nei Paesi europei鈥�. La soluzione alla svalutazione del costo del lavoro - sottolinea il cardinale Turkson - 鈥�è quella di migliorare le condizioni di vita degli ultimi, dei lavoratori a basso costo nei Paesi in via di sviluppo e degli immigrati nei nostri Paesi, con una remunerazione più adeguata, un giusto salario鈥�. 鈥淪olo così si potrà assicurare a tutti i lavoratori un lavoro rispettoso della dignità umana鈥�.

Appello ai giovani che non trovano lavoro

Il cardinale Turkson esprime infine vicinanza 鈥渁 tutti i giovani disoccupati, a coloro che non studiano e non cercano lavoro perché hanno perso la fiducia nella possibilità di trovarne uno鈥�. A loro il porporato rivolge una speciale esortazione: quella 鈥渄i non arrendersi, di continuare a impegnarsi, di studiare, di sacrificarsi, di stimolare il loro spirito di iniziativa e di collaborazione, affinché si sviluppino nuove idee e nuovi progetti di lavoro鈥�. 鈥淕iovani - conclude il cardinale Turkson - siate forti e siate perseveranti nella ricerca del lavoro e non lasciatevi scoraggiare鈥�.