蜜桃交友

di Roberta Gisotti

Se 鈥渓a capacità tecnologica - ha osservato il presule - inevitabilmente ha anche un impatto sulle armi e sulla natura dei conflitti鈥�, è vero pure che 鈥渋l suo rapido sviluppo ha spesso superato la responsabilità umana, i valori, la coscienza e le legge umanitaria internazionale.鈥� 鈥淟鈥檈sperienza storica dei regolamenti o proibizioni di certe armi illustra al meglio questa realtà鈥�, ha aggiunto il rappresentante vaticano, per cui 鈥渢ragicamente - ha spiegato - i quadri giuridici internazionali sono arrivati troppo tardi e solo dopo che immani tragedie erano accadute鈥�.

Prevenire i rischi prima che sia tardi

Da qui il monito di mons. Jurkovic per 鈥渦n cauto approccio preventivo鈥� verso 鈥渓e emergenti tecnologie nel campo dei sistemi di armi letali autonome鈥�, per 鈥渟fuggire鈥� alla 鈥渟tessa irrazionale tendenza al ritardo鈥�. 鈥淟a condotta delle operazioni militari è una materia seria鈥�, ha sottolineato il presule, ed 鈥渙gni intervento armato deve essere attentamente considerato e verificata sempre la sua legittimità, legalità e conformità con suoi propositi, che devono anche essere legittimati sia eticamente che legalmente鈥�. Quindi un appello: 鈥渋 rischi sono troppi e le conseguenze così profonde e di ampia portata per essere ignorati鈥�.

Imprevedibilità delle azioni oltre regole e scelte etiche

Si è poi soffermato l鈥橭sservatore della Santa Sede sui maggiori rischi. Anzitutto una 鈥渃erta imprevedibilità di azioni鈥�, che necessariamente richiede un sistema di armi autonome, che potrebbe 鈥榙eviare鈥� verso obiettivi civili per massimizzare interessi militari. 鈥淒ecisioni legali ed etiche spesso richiedono 鈥� ha richiamato mons Jurkovic 鈥� un鈥檌nterpretazione delle regole per salvare lo spirito delle stesse regole. Una macchina non può mai essere capace di svolgere questi compiti鈥�.

Occultamento responsabilità dietro schermo d鈥檌pocrisia

C鈥�è poi 鈥渋l rischio di nascondere la vera responsabilità e la mancanza di attendibilità鈥�. Infatti, ha denunciato mons, Jurcovic, 鈥渘ell鈥檜so delle armai letali autonome c鈥�è un certo grado di ipocrisia鈥�: ovvero 鈥渃ausare effetti o danni letali senza dare l鈥檌mpressione di essere personalmente impegnati. I robot autonomi creano 鈥榰n vero schermo tecnologico鈥� che può rimuovere la causa e l鈥檈ffetto di un atto di guerra鈥�. Allora, 鈥渋n caso di danni collaterali sarà facile incolpare un malfunzionamento di una macchina o provare a diminuire la responsabilità dell鈥檃utorità鈥�. Cosicché 鈥渓a scomparsa o l鈥檕ccultamento dell鈥檃gente umano è problematico鈥� 鈥� ha constatato il delegato della Santa Sede -  non solo sul piano etico ma  anche giuridico.

Spirale della proliferazione in mani irresponsabili

Infine c鈥�è il rischio di proliferazione di una nuova specie di armi, che indurrà come nel caso della deterrenza nucleare una spirale viziosa della corsa agli armamenti a lungo termine, con una pericolosa instabilità globale. L鈥檌nformazione sulla tecnologia robotica 鈥� ha dichiarato il presule - è oggi facilmente disponibile e la sua implementazione sempre più alla portata di molti, con il rischio che tali armi cadano nelle mani di 鈥渋rresponsabili attori non statali鈥�. Si può inoltre 鈥渋mmaginare come sarebbe più facile giustificare a livello nazionale la perdita di un robot piuttosto che un soldato.鈥�

Pace e perdono partono dal cuore dell鈥檜omo

鈥淧er limitare la disumanità della guerra, per quanto sia possibile - ha concluso mons. Jurkovic - è importante preservare, nel cuore delle tragedie dei conflitti armati, il ruolo cruciale della coscienza e responsabilità degli agenti umani. In particolare, nella dinamica della riconciliazione e del ritorno alla pace, solo la persona umana è e sempre sarà il soggetto capace del perdono. L鈥檌nventiva  e l鈥檕riginalità del persona umana non possono essere soggetti di alcuna formalizzazione né algoritmicamente né legalmente.鈥�