Udienza generale del 24 agosto - Appello per l'Ucraina a sei mesi di guerra
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
A sei mesi esatti dallo scoppio della prima bomba russa in terra ucraina, il Papa, al termine dell’udienza generale, rinnova “l’invito a implorare dal Signore la pace per l’amato popolo ucraino che, da sei mesi oggi, patisce l’orrore della guerra”. Francesco lancia un vigoroso appello a "scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia". Poi rivolge un pensiero a profughi e bambini rimasti orfani, "sia ucraini che russi", e cita l'attentato a Darya Dugina, figlia dell'ideologo di Putin. Infine il Pontefice ricorda gli altri conflitti nel mondo: in Siria e Yemen e il dramma dei Rohingya. E affida tutti alla Vergine Maria, al cui Cuore Immacolato ha affidato il 25 maggio scorso Russia e Ucraina: "Porti Lei la pace".
