Ep. 8 - Le chiavi di Pietro - "Armi"
“Armi” è la parola chiave, pronunciata più volte da Papa Francesco in riferimento alla guerra in particolare quella che si combatte in Ucraina ma anche a tutti gli altri conflitti dimenticati nel mondo. Il Vescovo di Roma insiste spesso sulle spese per il riarmo, investimenti che vanno a togliere fondi ad altre emergenze come la lotta alla fame o alla povertà. “Spendere in armi sporca l’anima, sporca il cuore, sporca l’umanità”: dice il Papa che, insieme ad altri Pontefici da Pio XII a Paolo VI, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, condanna la guerra e gli interessi che ne derivano scatenandola. Nello Scavo, giornalista di Avvenire, segue fin dall’inizio il conflitto in Ucraina, documentandone orrori ma anche storie di speranza, denunciando la preoccupazione per i bambini che si allontanano dai loro padri. “Nel momento della loro più grande paura si sentono abbandonati dai papà, ricostruire questo rapporto di fiducia non sarà facile, gli esperti ci dicono che le ricadute sulla crescita di questi bambini saranno molto pesanti e per certi aspetti imprevedibili e questo ci dice quanto faccia male la logica della guerra, delle volte non serve neanche sparare per poter ferire mortalmente qualcuno”. Monsignor Oleksandr Jazlovec'kyj, vescovo ausiliare della diocesi di Kyïv-?ytomyr, sottolinea come il “prendere le armi” sia una tentazione del diavolo ma che può anche diventare “diritto all’autodifesa”. “Prendere le armi significa rubare alle persone il dono più prezioso di Dio: la vita". "Cosa resta da fare? – si chiede – pregare e chiedere una preghiera perché solo il Signore può fermare questa guerra. E mentre l'aggressore infuria, la vittima ha diritto all'autodifesa e a chiedere aiuto a tutti coloro che possono aiutarla.”
Sono citati in questo episodio:
Papa Francesco
Papa Benedetto XVI
Papa Giovanni Paolo II
Papa Paolo VI
Papa Pio XII
Con la collaborazione dell'Archivio Editoriale Multimediale - Radio Vaticana