Zoom - ISRAEL VARELA
ZOOM - di Luigi Picardi
In studio e in co-conduzione con Fiorenza Gherardi De Candei, che è a capo del noto ufficio stampa, per ospitare Israel Varela e presentare il suo nuovo album “Eleusis”, suo nuovo e undicesimo album. Batterista-cantante-compositore e produttore, vincitore dell'”Euro Latin Award” e recentemente insignito del prestigioso premio “Distinguished Mexicans” assegnato dall’Ambasciata del Messico nel mondo, Israel Varela – originario di Tijuana e residente da oltre 20 anni in Italia – è uno degli artisti più affermati della sua generazione e nell’ultimo decennio è divenuto uno dei musicisti di jazz e flamenco-jazz più richiesti in Europa, Asia, Medio Oriente e America, elaborando un suo personale metodo di flamenco-jazz drumming. Eleusis, che segue il prezioso lavoro Frida en Silencio, dedicato allo spirito rivoluzionario e alla famosa pittrice messicana Frida Kahlo. Pubblicato da Dase’ Sound Lab/Ursa Records, l'album presenta un cast cosmopolita: il flautista e sassofonista spagnolo Jorge Pardo, il sassofonista americano Ben Wendel, la ballerina di flamenco spagnola Marina Paje, gli italiani Rita Marcotulli (pianoforte), Francesco Diodati (chitarra), Arcangelo Trabucco (pianoforte), Giuseppe Romagnoli (contrabbasso), Paola Repele (voce) e la musicista greca Athena Gratsouna alla direzione del coro. Articolato in una suite in 5 movimenti, Eleusis rappresenta un’ascesi spirituale verso l’unità primordiale, una ricerca di Dio attraverso lo spazio e il tempo. Le composizioni originali di Varela sono un raro mix tra jazz e i ritmi frenetici del flamenco, con lo studio della geometria compositiva sacra influenzata da Pitagora e con la dimensione spirituale di John Coltrane: la musica di questo album mira a trasferire l’ascoltatore verso il proprio “centro”, per curare l’anima, e affrontare le parti più difficili del nostro essere, una sorta di viaggio lungo la strada verso Eleusi (la strada della Rinascita).