Intervista a Maria Lia Zervino, presidente UMOFC
Benedetta Capelli - Città del Vaticano
“Siamo già promotrici di speranza perché siamo accanto a chi soffre, ai migranti, alle donne sole che hanno sulle spalle la responsabilità di una famiglia, a chi è vittima della tratta, ai moderni schiavi. Crediamo che l’educazione sia la chiave per cambiare il mondo, ci vuole un cambio culturale”. Così Maria Lia Zervino, presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, al convegno "La donna come promotrice di speranza".
05 marzo 2019