La preghiera ecumenica con i migranti a Nicosia
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
"I fili spinati sono una guerra dell'odio" contro i migranti. Così Papa Francesco durante la preghiera ecumenica nella Chiesa parrocchiale di Santa Croce, a Nicosia, insieme a profughi e rifugiati di Cipro, in rappresentanza delle migliaia di migranti approdati nell'isola. "Non devono farci paura le differenze, ma le chiusure e i pregiudizi", ha detto il Pontefice, denunciando i lager in Libia dove uomini e donne vengono torturati, venduti e schiavizzati, "vicino alle nostre coste". Da Francesco anche una dura critica contro la "malattia" dell'abituarsi a queste tragedie: "Contro di essa non c'è alcun antibiotico".
03 dicembre 2021