Il Papa al Gemelli, miglioramenti consolidati. I medici sciolgono la prognosi
Pope
"I miglioramenti registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue che dall'obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia farmacologica. Per tali motivi i medici nella giornata di oggi hanno deciso di sciogliere la prognosi.
Tuttavia, in considerazione della complessità del quadro clinico e dell'importante quadro infettivo presentato al ricovero, sarà necessario continuare, per ulteriori giorni, la terapia medica farmacologia in ambiente ospedaliero.
Questa mattina il Santo Padre ha potuto seguire gli Esercizi spirituali in collegamento con l’Aula Paolo VI, ha poi ricevuto l’Eucarestia si è recato nella Cappellina dell'appartamento privato per un momento di preghiera.
Nel pomeriggio si è nuovamente unito agli Esercizi spirituali della Curia, seguendo in collegamento video. Durante la giornata ha alternato la preghiera al riposo".
È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, lunedì 10 marzo, riguardo lo stato di salute di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma.
Si tratta dunque di segni positivi nel decorso della patologia, da accogliere comunque con prudenza e cautela, in quanto la polmonite non è ancora superata e il quadro clinico resta complesso, pur non essendo in presenza di pericoli imminenti.
Ultimo aggiornamento alle ore 20.40 del 10 marzo 2025
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui