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Il Papa: piet¨¤ popolare e solidariet¨¤, uno stesso amore che viene da Cristo

Nel messaggio al secondo Congresso internazionale ¡°Confraternite e Piet¨¤ Popolare¡±, al via oggi a Siviglia, e letto dal suo inviato speciale, l¡¯arcivescovo Pe?a Parra, Francesco sottolinea l¡¯efficacia evangelizzatrice delle confraternite, la bellezza della loro testimonianza di vita e il valore della carit¨¤ nascosta. L¡¯intervento di apertura del sostituto della Segreteria di Stato: ¡°La Chiesa ha bisogno delle confraternite per portare l¡¯annuncio del Vangelo a tutti"

Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano

¡°Portare¡± il Cristo in processione, ¡°portare ogni giorno la croce che il Signore ci propone¡± o portare sulle spalle il fratello ¡°che incontriamo prostrato sulla strada, come farebbe il Buon Pastore, è lo stesso amore, è la stessa carità nascosta¡± che troviamo nel Tabernacolo della Cattedrale e in quello della nostra parrocchia. Così Papa Francesco nel messaggio inviato per l¡¯apertura del II Congresso internazionale ¡°Hermandades y Piedad Popular¡± (Confraternite e Pietà popolare) che si tiene a Siviglia, in Spagna, e letto dal suo inviato speciale, l¡¯arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato.

San Manuel Gonzales, il vescovo ¡°del Tabernacolo abbandonato¡±

Il Papa, in spagnolo, commenta il testo di san Manuel Gonzàles Garcia, il vescovo ¡°del Tabernacolo abbandonato¡± e fondatore delle Suore Marie Nazarene, proposto alla meditazione dei partecipanti al Congresso. Il santo di Siviglia, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, sottolinea Francesco, paragona la nostra vita ad un pellegrinaggio, ¡°un viaggio di andata e ritorno, che inizia, quello di andata, in Cristo e termina nel popolo, e inizia nel popolo, quello di ritorno, e termina in Cristo¡±. E¡¯ un testo, chiarisce, ¡°che non parla di devozione, di liturgie pubbliche o di preghiera contemplativa¡±, ma ¡°dell¡¯opera sociale della Chiesa, dell¡¯impegno laicale per la trasformazione del mondo, della necessità di avvicinare la tenerezza di Dio agli uomini che soffrono nel corpo e nell¡¯anima¡±. Però le parole di san Manuel, per il Pontefice, ¡°riflettono un medesimo amore¡±, quell¡¯amore ¡°che prendiamo da Cristo e portiamo al popolo, che riportiamo a Cristo insieme a quel popolo, in un continuo viaggio di andata e ritorno che costituisce la nostra esistenza terrena¡±.

La sfida di un¡¯evangelizzazione efficace

Papa Francesco scrive che nel programma del Congresso emergono tre sfide, che unisce in una supplica al Dio trinitario, chiedendo ¡°al Padre l¡¯efficacia evangelizzatrice del nostro impegno, al Figlio la bellezza della nostra testimonianza di vita e allo Spirito Santo un cuore pieno di carità nascosta che ci permetta di arrivare agli uomini, anche in modo silenzioso¡±.  Un¡¯efficacia evangelizzatrice che si trova ¡°in quel nascere da Cristo, dalla fede ricevuta in famiglia; dall¡¯esperienza di vivere e condividere quella fede nella confraternita¡±, uscendo poi con i vostri sacerdoti dalla parrocchia, verso la Chiesa Cattedrale, ¡°insieme alle altre Confraternite, manifestando di essere un Popolo in cammino verso Dio¡±. 

La bellezza della nostra testimonianza di vita

Uniti ¡°da una bellezza sublime¡±, che emoziona anche il Papa, nel ¡°vedere i bambini con i loro abiti da piccoli, intenti nei lavori dei piccoli¡± come portare ¡°le ceste dell¡¯incenso¡±, ma allo stesso tempo ¡°desiderando di poter crescere, indossare l¡¯abito dei grandi, per poter portare la croce¡±. Ma, sottolinea, ¡°È soprattutto la bellezza di Cristo che ci convoca, ci chiama a essere fratelli e ci spinge a portare Cristo per le strade, a portarlo al popolo, affinché tutti possano contemplare la sua bellezza¡±. E qui Francesco esprime la sua gioia nel ¡°vedere camminare il corteo accompagnato dal ritmo di una preghiera silenziosa¡±. Sia che ¡°uno porti il peso, sia che semplicemente accompagni, che indossi un abito di penitenza o un rosario, è lo stesso fervore, lo stesso amore¡±.  Si piange, scriveva san Manuel, ¡°piangendo con Cristo che piange, accompagnando Cristo abbandonato¡±, come ¡°matti d¡¯amore. Così sicuramente vi chiamano molti che vi vedono, pensando che non abbia senso tanto sforzo¡±.

Il Pane vivo che sazia la fame della nostra società

Proseguendo il cammino fino al Tabernacolo ¡°dove il Signore ci aspetta¡±, e davanti a Lui presentiamo i nostri cuori, ¡°affinché Dio Padre faccia crescere il seme che abbiamo cercato di seminare¡±. Questo Pane vivo, conclude il Pontefice, ¡°è l¡¯unico che può saziare la fame della nostra società, un Pane che è nato per donarsi, per essere consumato, e che dall¡¯altare ci chiama per dialogare con Lui, per essere la nostra consolazione e il nostro riposo¡±. E alla fine, come popolo in cammino, ¡°torniamo nelle nostre case, per continuare a trasmettere quella gioia, quella bellezza, quell¡¯amore traboccante, che comunichiamo ai nostri figli, alle nostre famiglie, agli amici, ai vicini¡±.

Peña Parra: la Chiesa ha bisogno delle confraternite

Dopo aver letto il messaggio di Papa Francesco, Peña Parra pronuncia il suo discorso d¡¯apertura, nel quale, sviluppando il tema del Congresso, ¡°Camminare nella speranza¡±, sottolinea che, in mezzo ai cambiamenti e alle sfide contemporanee, ¡°la Chiesa ha bisogno in modo particolare¡± delle confraternite e della pietà popolare, ¡°per portare l¡¯annuncio del Vangelo della carità a tutti, percorrendo cammini antichi e nuovi¡±. È per questo che le confraternite, ¡°radicate nel solido fondamento della fede in Cristo¡±, con la molteplicità di doni ¡°e la vitalità che le contraddistingue¡±, devono continuare ¡°a diffondere il messaggio della salvezza nella società, facendosi presenti nelle molteplici frontiere della nuova evangelizzazione¡±.

L'intervento dell'arcivescovo Edgar Peña Parra al Congresso di Siviglia
L'intervento dell'arcivescovo Edgar Peña Parra al Congresso di Siviglia

Testimoni della speranza cristiana

Nel suo intervento, l¡¯arcivescovo venezuelano ricorda i valori fondamentali che hanno definito la pietà popolare nel corso dei secoli, che ha portato i fedeli uniti nelle confraternite ad avere sempre ¡°Cristo come pietra angolare della loro esistenza e missione¡±, mettendo in risalto il sacramento del battesimo, e facendosi trasformare dalla speranza cristiana, di cui diventano veri testimoni. Citando Francesco, quando sottolinea che ¡°tutti i cristiani sono chiamati alla santità nelle loro attività quotidiane¡±, Peña Parra ricorda che le confraternite hanno il compito di essere testimoni di questa santità nella società. E dato che la fraternità è un antidoto all'individualismo moderno, ¡°le confraternite, come comunità di fede, devono promuovere l'amore fraterno, l'aiuto reciproco e il sostegno nei momenti di difficoltࡱ. Il sostituto riconosce che le confraternite e le corporazioni ¡°affrontano la sfida di rimanere rilevanti, soprattutto tra le generazioni più giovani e quelle che si sono allontanate dalla fede¡±. Tuttavia, le pratiche di pietà popolare, essendo espressione della devozione cristiana, ¡°possono essere una fonte di consolazione e speranza per la società, e un mezzo per avvicinare le persone a Cristo¡±.

La religiosità popolare, incarnazione della fede in una cultura

Sottolineando che le confraternite hanno la missione di essere testimoni del Vangelo nella società, l¡¯inviato speciale del Papa ricorda che in America Latina, ad esempio, esse ¡°hanno svolto un ruolo cruciale nell¡¯evangelizzazione e nella preservazione dell¡¯identità culturale delle comunità locali¡±. E cita Papa Francesco, nell¡¯Esortazione Apostolica Evangelii gaudium, quando spiega che ¡°le forme proprie della religiosità popolare sono incarnate, perché sono scaturite dall¡¯incarnazione della fede cristiana in una cultura ¡°. E questo da¡¯ loro una grande forza evangelizzatrice, come riconosce anche il Documento di Aparecida, che definisce la pietà popolare ¡°un modo legittimo di vivere la fede, un modo di sentirsi parte della Chiesa, e una forma di essere missionari¡±. Così costituisce ¡°una potente confessione del Dio vivo che agisce nella storia e un canale di trasmissione della fede¡±.

La Messa del sostituto: vicini alle famiglie in difficoltà

In serata, infine, monsignor Peña Parra presiede la Celebrazione Eucaristica conclusiva della prima giornata del Congresso, nella cattedrale di Siviglia, dedicata a Santa Maria della Sede e dell¡¯Assunzione, ¡°crogiolo di culture e fusione di stili¡± e nell¡¯omelia invita i membri attivi delle confraternite ad essere ¡°compassionevoli come Gesù¡±. Che nel Vangelo di Matteo, inserito nella liturgia di oggi, sulla montagna che guarda il mare di Galilea ¡°agì con potere per alleviare le sofferenze e guarire¡± paralitici, zoppi, ciechi, muti e molti altri malati tra la folla. ¡°Abbiate un grande amore per le persone e le famiglie che incontrate ¨C è il suo appello - la gente ha bisogno di amore, di comprensione e di perdono. Siate attenti e vicini, soprattutto alle famiglie che vivono situazioni difficili nel campo della fede, del matrimonio o, anche, della povertà e della sofferenza. Che per ogni famiglia i vostri gesti e le vostre parole siano segni della misericordia divina e dell'accoglienza della Chiesa¡±. E prega, infine, perché il Signore guidi tutti ¡°nella profondità della ricchezza della fede del santo Popolo di Dio, che si esprime nella tradizione delle processioni, nella venerazione delle immagini sacre e nella recitazione delle preghiere tramandate di generazione in generazione¡±.

Ultimo aggiornamento alle ore 20.05 del 4 dicembre 2024

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04 dicembre 2024, 18:30