Abusi, il Papa: "Fornire conforto e assistenza a coloro che hanno sofferto"
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“Fornire conforto e assistenza a coloro che hanno sofferto, come segno della preoccupazione della Chiesa per la giustizia, la guarigione e la riconciliazione”. È l’incoraggiamento di Papa Francesco ai partecipanti alla Conferenza sulla salvaguardia nella Chiesa cattolica in Europa che prende il via oggi, mercoledì 13 novembre, fino a venerdì 15, a Roma a Palazzo Maffei Marescotti, sede della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
Sforzi continui
È proprio l’organismo pontificio a promuovere l’appuntamento che vedrà riuniti circa cento partecipanti, tra vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, alcuni vittime e sopravvissuti, provenienti da 25 Paesi europei. In un messaggio diffuso oggi, il Pontefice sottolinea quanto sia “vitale” la missione di salvaguardare i bambini e gli adulti vulnerabili all’interno della Chiesa: “Il vostro impegno in questa causa è un segno dei continui sforzi della Chiesa per proteggere i più vulnerabili in mezzo a noi”, scrive ai partecipanti al summit.
Segno di unità e solidarietà
Francesco non dimentica anche l’attualità e rileva che alcuni dei Paesi di provenienza dei partecipanti “stanno affrontando le sfide della guerra e del conflitto”: “Mi viene in mente – sottolinea - la nostra vocazione cristiana di essere costruttori di pace e di prenderci cura dei nostri fratelli e sorelle in difficoltà. La vostra presenza è quindi un’eloquente testimonianza di un’unità e di una solidarietà che trascende tutti i confini”.
Rete di persone e buone pratiche
Insieme a questo, la Conferenza – sottolinea il Pontefice - è sicuramente un’opportunità di “comprensione più completa” e “impegno più profondo” nella tutela di minori e vulnerabili. Auspicio del Papa è che “i vostri sforzi per creare una rete di persone e di buone pratiche forniscano un forum indispensabile per condividere le conoscenze, sostenersi a vicenda e garantire che i programmi di protezione siano efficaci e sostenibili”.
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