Il Papa: il diavolo ci tenta con tecnologia e superstizione. Non si parla con lui, si caccia via
Tiziana Campisi 鈥� Città del Vaticano
Parla del diavolo e delle sue tentazioni nel mondo di oggi, attraverso tecnologia, occultismo e superstizioni, il Papa, nell'udienza generale del mercoledì, la cinquecentesima dall'inizio del suo pontificato. Nella Francesco riprende il ciclo su 鈥淟o Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza鈥� e ai fedeli riuniti in piazza San Pietro per ascoltarlo, dopo il consueto giro in papamobile tra pellegrini e turisti, parla anzitutto di Gesù condotto dallo Spirito nel deserto 鈥減er essere tentato dal diavolo鈥�, per spiegare che è con il sostegno dello Spirito Santo che si combatte lo spirito del male, il demonio, con il quale non si deve dialogare, ripete più volte: "Il demonio lo si caccia via!".
Il diavolo si insinua nella superstizione
Andando nel deserto, Cristo 鈥渙bbedisce a una ispirazione dello Spirito Santo鈥�, lì si libera di satana e poi torna in Galilea 鈥渃on la potenza dello Spirito Santo鈥�, dove opera guarigioni e 鈥渓iberazione di ossessi鈥�, "lui si è liberato, libera da Satana", e ai suoi oppositori dice: 鈥淪e io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è giunto fra voi il regno di Dio鈥�. Una premessa che il Papa utilizza per fare notare che oggi, invece, 鈥渁 un certo livello culturale鈥� si pensa che il diavolo 鈥渘on esista鈥�, che di tratti di 鈥渦n simbolo dell鈥檌nconscio collettivo, o dell鈥檃lienazione鈥�, di 鈥渦na metafora鈥�. Ma in realtà, come ha scritto Charles Baudelaire, 鈥渓a più grande astuzia del demonio è far credere che non esiste鈥�.
È astuto: lui ci fa credere che lui non esiste e così domina tutto. È furbo. Il nostro mondo tecnologico e secolarizzato pullula di maghi, di occultismo, spiritismo, astrologi, venditori di fatture e di amuleti, e purtroppo di sette sataniche vere e proprie. Scacciato dalla porta, il diavolo è rientrato, si direbbe, dalla finestra. Scacciato dalla fede, rientra con la superstizione. E se tu sei superstizioso, incoscientemente stai dialogando con il diavolo. Con il diavolo non si dialoga.
Tecnologia moderna, occasione per il diavolo
Ma sulla croce Gesù 鈥渉a sconfitto per sempre il potere del 鈥榩rincipe di questo mondo鈥欌��, e come diceva San Cesario di Arles, il demonio 鈥�è legato, come un cane alla catena; non può mordere nessuno, se non chi, sfidando il pericolo, gli va vicino ... Può latrare, può sollecitare, ma non può mordere, se non chi lo vuole鈥�.
Con il diavolo non si dialoga. Lo si caccia via. Distanza. E tutti noi, tutti, abbiamo esperienza di come il diavolo si avvicina con qualche tentazione. La tentazione dei dieci comandamenti: quando noi sentiamo questo, fermi, distanza; non avvicinarsi al cane legato con una catena.
La pornografia in rete, una brutalità
Oggi svariati strumenti offrono opportunità al diavolo di tentarci, mette in guardia il Papa.
La tecnologia moderna, ad esempio, oltre a tante risorse positive che vanno apprezzate, offre anche innumerevoli mezzi per 鈥渄are occasione al diavolo鈥�, e molti vi cadono. Pensiamo alla pornografia in rete, dietro la quale c鈥�è un mercato fiorentissimo: lo sappiamo tutti. È il diavolo che lavora, lì. È questo un fenomeno assai diffuso, da cui i cristiani devono però ben guardarsi e che devono rigettare con forza. Perché qualsiasi telefonino ha accesso a questa brutalità, a questo linguaggio del demonio: la pornografia in rete.
Vigilare e non dare occasione al demonio
Se il demonio 鈥�è presente e operante in certe forme estreme e 鈥榙isumane鈥� di male e di cattiveria che vediamo intorno a noi鈥�, non si può dire con certezza, 鈥渘ei casi singoli鈥�, che si tratti 鈥減roprio di lui鈥�, chiarisce Francesco, 鈥渄ato che non possiamo conoscere con precisione dove finisce la sua azione e inizia il nostro proprio male鈥�. Per tale motivo 鈥渓a Chiesa è assai prudente e assai rigorosa nell鈥檈sercizio dell鈥檈sorcismo, a differenza di ciò che avviene, purtroppo, in certi film鈥�. Invece, nella vita di santi e grandi credenti 鈥渋l demonio è costretto a venire allo scoperto鈥�, perché emerge la 鈥渓otta con questa oscura realtà鈥�.
La battaglia contro lo spirito del male si vince come la vinse Gesù nel deserto: a colpi di parola di Dio: 鈥淪ta scritto鈥�: così Egli risponde per tre volte al tentatore. Vedete che Gesù non dialoga con il demonio, mai ha dialogato con il demonio. O lo caccia via, o lo condanna, ma mai dialoga. E nel deserto risponde non con la sua parola, ma con la Parola di Dio. Fratelli, sorelle, mai dialogare con il diavolo; quando viene con le tentazioni: 鈥渕a, sarebbe bello questo, sarebbe bello quell鈥檃ltro鈥�: fermati. Alza il tuo cuore al Signore, prega la Madonna e caccialo via, come Gesù ci ha insegnato a cacciarlo via. 鈥�
Il Pontefice aggiunge che per fronteggiare il diavolo San Pietro suggerisce di essere sobri, di vigilare perchè il nemico "come leone ruggente va in giro cercando chi divorare鈥�, mentre San Paolo, raccomanda: 鈥淣on date occasione al diavolo鈥�.
La vittoria di Cristo
Non deve essere, però, motivo di scoraggiamento 鈥渓a consapevolezza dell鈥檃zione del diavolo nella storia鈥�, conclude il Pontefice, perché con 鈥渇iducia鈥� e 鈥渟icurezza鈥� - 鈥淪ono con il Signore, vattene via鈥� - bisogna tenere presente che 鈥淐risto ha vinto il demonio e ci ha donato lo Spirito Santo per fare nostra la sua vittoria鈥�.
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